A quarant’anni di distanza dalla Laborem exercens di Giovanni Paolo II (1981), Papa Francesco promulga la Fratelli tutti. Giovanni Paolo II si rivolgeva ad un mondo il cui contesto era ancora caratterizzato dalla presenza dall’«impero del male». La sua azione pastorale ha scosso le fondamenta di quel «gigante dai piedi d’argilla», fino al suo definitivo crollo e ai tentativi di implementare forme di democrazia liberale. Papa Francesco parla alle donne e agli uomini dei nostri giorni e sottolinea le contraddizioni dei sistemi economici che non rispettano la dignità umana. Entrambi, tuttavia, si rivolgono all’umano, scavando nella sua dimensione più profonda. È questo il grande lascito di Giovanni Paolo II che Papa Francesco ha fatto proprio e rilanciato, consentendoci di liberare la nozione di sviluppo dalle strettoie tecnocratiche della sostenibilità interpretata in termini materialistici, potendola restituire alla dimensione integrale dell’uomo
FRATELLI TUTTI A 40 ANNI DALLA LABOREM EXERCENS: OPPORTUNITÀ PER UNO SVILUPPO INTEGRALE?
Flavio Felice
2021-01-01
Abstract
A quarant’anni di distanza dalla Laborem exercens di Giovanni Paolo II (1981), Papa Francesco promulga la Fratelli tutti. Giovanni Paolo II si rivolgeva ad un mondo il cui contesto era ancora caratterizzato dalla presenza dall’«impero del male». La sua azione pastorale ha scosso le fondamenta di quel «gigante dai piedi d’argilla», fino al suo definitivo crollo e ai tentativi di implementare forme di democrazia liberale. Papa Francesco parla alle donne e agli uomini dei nostri giorni e sottolinea le contraddizioni dei sistemi economici che non rispettano la dignità umana. Entrambi, tuttavia, si rivolgono all’umano, scavando nella sua dimensione più profonda. È questo il grande lascito di Giovanni Paolo II che Papa Francesco ha fatto proprio e rilanciato, consentendoci di liberare la nozione di sviluppo dalle strettoie tecnocratiche della sostenibilità interpretata in termini materialistici, potendola restituire alla dimensione integrale dell’uomoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
