A partire da Simone de Beauvoir il femminismo è diventato, oltre che un fenomeno di costume da studiare, una cifra essenziale per interpretare la società moderna: una cifra che comporta la centralità della questione femminile, e dell'emancipazione della donna dall'essere tradizionalmente relegata al ruolo di "secondo sesso". Antropologia, psicologia, filosofia sono a vario titolo convocate a riscrivere la genealogia e la storia dell'istanza del femminile alla luce non di una neutralizzazione della differenza sessuale, ma di una sua appropriata e meditata valorizzazione. Una "ginecologia" di impostazione antropologico-filosofica può presentarsi, in questa prospettiva, come disciplina specifica tale da ambientare i primi spunti di una riflessione interrogativa.
Una "ginecologia filosofica"? Noterelle in margine a "Prospettiva Donna"
Scillitani, Lorenzo
2020-01-01
Abstract
A partire da Simone de Beauvoir il femminismo è diventato, oltre che un fenomeno di costume da studiare, una cifra essenziale per interpretare la società moderna: una cifra che comporta la centralità della questione femminile, e dell'emancipazione della donna dall'essere tradizionalmente relegata al ruolo di "secondo sesso". Antropologia, psicologia, filosofia sono a vario titolo convocate a riscrivere la genealogia e la storia dell'istanza del femminile alla luce non di una neutralizzazione della differenza sessuale, ma di una sua appropriata e meditata valorizzazione. Una "ginecologia" di impostazione antropologico-filosofica può presentarsi, in questa prospettiva, come disciplina specifica tale da ambientare i primi spunti di una riflessione interrogativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.