Il lavoro si interroga sul ruolo che nella famigerata legge c.d. Spazzacorrotti svolgono gli istituti fondati sull’uso della non punibilità. Con riguardo a essi, non sembra infatti del tutto appagante una lettura che si limiti a rilevare la loro conclamata inadeguatezza rispetto agli scopi che, in ragione della rispettiva natura, quegli istituti dovrebbero perseguire. La evidenza delle ragioni che condannano alla ineffettivià sia le norme premiali inserite nel corpo della l. 3/2019, che la causa di giustificazione a beneficio dell’agente sotto copertura, sembra invero suggerire qualcosa di più della ennesima dimostrazione di insipienza legislativa. Proprio assumendo come premessa la loro programmatica ineffettività è infatti forse possibile rinvenire il “senso”, per quanto distorto, se non addirittura distopico, di quelle previsioni. Quel che ci si propone di dimostrare è cioè che la non punibilità, disattivata sul piano applicativo, venga utilizzata nella “Spazzacorrotti” per rafforzare – non solo simbolicamente – l’intonazione deterrente della legge, collocandosi a pieno titolo in un’area funzionale ad obiettivi di prevenzione generale negativa.

Tracce di distopia legislativa nella "Spazzacorrotti". Funzioni simboiliche e deterrenza "latente" nell'uso della non punibilità.

Stefano Fiore
2020-01-01

Abstract

Il lavoro si interroga sul ruolo che nella famigerata legge c.d. Spazzacorrotti svolgono gli istituti fondati sull’uso della non punibilità. Con riguardo a essi, non sembra infatti del tutto appagante una lettura che si limiti a rilevare la loro conclamata inadeguatezza rispetto agli scopi che, in ragione della rispettiva natura, quegli istituti dovrebbero perseguire. La evidenza delle ragioni che condannano alla ineffettivià sia le norme premiali inserite nel corpo della l. 3/2019, che la causa di giustificazione a beneficio dell’agente sotto copertura, sembra invero suggerire qualcosa di più della ennesima dimostrazione di insipienza legislativa. Proprio assumendo come premessa la loro programmatica ineffettività è infatti forse possibile rinvenire il “senso”, per quanto distorto, se non addirittura distopico, di quelle previsioni. Quel che ci si propone di dimostrare è cioè che la non punibilità, disattivata sul piano applicativo, venga utilizzata nella “Spazzacorrotti” per rafforzare – non solo simbolicamente – l’intonazione deterrente della legge, collocandosi a pieno titolo in un’area funzionale ad obiettivi di prevenzione generale negativa.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11695/93289
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact