Opportunamente, anche se con un certo ritardo, viene rimessa alle Sezioni unite, la questione dell’usura da interessi moratori. Un indirizzo favorevole alla nullità si era formato, prevalentemente in seno alla terza Sezione, in contrasto con gli orientamenti della Banca d’Italia, di una parte della giurisprudenza di merito, dell’Arbitro bancario e finanzia-rio e della prevalente dottrina. Nell’ordinanza in commento, che si basa sulla sussistenza di una questione di massima di notevole importanza (e quindi sull’opportunità di prevenire un conflitto sulla questione di fondo dell’applicabilità della disciplina anti-usura) più che sulla sussistenza di un conflitto in atto (benché nella specifica giurisprudenza non man-chino conflitti e incertezze interpretative), vengono valorizzate le critiche già formulate contro tale indirizzo, su cui spetta ora alle Sezioni unite una definitiva presa di posizione.
A volte ritornano: si riapre il problema della mora oggettivamente usuraria
andrea barenghi
2020-01-01
Abstract
Opportunamente, anche se con un certo ritardo, viene rimessa alle Sezioni unite, la questione dell’usura da interessi moratori. Un indirizzo favorevole alla nullità si era formato, prevalentemente in seno alla terza Sezione, in contrasto con gli orientamenti della Banca d’Italia, di una parte della giurisprudenza di merito, dell’Arbitro bancario e finanzia-rio e della prevalente dottrina. Nell’ordinanza in commento, che si basa sulla sussistenza di una questione di massima di notevole importanza (e quindi sull’opportunità di prevenire un conflitto sulla questione di fondo dell’applicabilità della disciplina anti-usura) più che sulla sussistenza di un conflitto in atto (benché nella specifica giurisprudenza non man-chino conflitti e incertezze interpretative), vengono valorizzate le critiche già formulate contro tale indirizzo, su cui spetta ora alle Sezioni unite una definitiva presa di posizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.