Il teatro delle e per le monache (Napoli, secolo XVIII)

Il teatro delle monache, come altre forme di produzione culturale nel campo delle arti e dello spettacolo, è notevolmente documentato negli stati italiani di antico regime. Come hanno mostrato soprattutto gli studi di Elissa Weaver, esso forniva occasioni per l’educazione letteraria e lo “spasso spirituale” delle donne destinate al convento in testi che spesso venivano composti dalle stesse religiose. Per Napoli fu già Benedetto Croce a riportare alla luce e a pubblicare diverse commedie inedite del Settecento destinate a essere per l’appunto rappresentate nei monasteri femminili. Il contributo si propone di presentare alcuni di questi testi, portati tra l’altro di recente in scena da Roberto De Simone e Paolo Panaro, espressione della vita monastica nella Napoli tra Sei e Settecento, ma più in generale di un discorso delle e sulle donne prodotto dalle e per le monache, che esercitarono spesso un ruolo attivo e trainante nelle pratiche culturali cittadine e nella configurazione di uno specifico genere e gusto letterario.