Il diritto all’identità di genere nel procedimento di rettificazione dell’attribuzione di sesso: cenni comparatistici

L’obiettivo del presente lavoro è indagare, in un’ottica comparatistica, il tema della rettificazione anagrafica di sesso, soprattutto sotto il profilo della necessità o meno, per l’individuo che intenda mutare sesso, di sottoporsi ad un intervento chirurgico di normoconformazione, al fine di riallineare perfettamente le caratteristiche fisiche con quelle del genere anagrafico desiderato. In primo luogo, l’indagine prenderà le mosse dallo studio del sistema giuridico italiano per poi analizzare le soluzioni, normative e giurisprudenziali, dettate dai principali Paesi europei in tema procedimento di riassegnazione sessuale. In secondo luogo, l’indagine cercherà di verificare se la progressiva affermazione, in dottrina ed in giurisprudenza, del concetto di identità di genere, abbia inciso sul procedimento di rettificazione di sesso rendendolo, dal punto di vista medico, meno ‘invasivo’ per l’individuo e dunque, dal punto di vista giuridico-procedimentale, più ‘snello’ e ‘rapido’.