Acacia saligna: specie invasiva delle coste molisane

In questo articolo si riportano i risultati di uno studio che ha valutato l’impatto della specie esotica Acacia saligna sulla biodiversità e l’ecologia degli ecosistemi dunali del litorale molisano. Sono stati analizzati i dati relativi a 61 campionamenti floristico-vegetazionali degli ambienti di pineta costiera e macchia mediterranea, raccolti nell’ambito delle azioni preparatorie del progetto Life Maestrale (NAT/IT/000262), che ha come obiettivo la conservazione degli habitat dunali della costa molisana. Al fine di caratterizzare le aree invase e non dal punto di vista ecologico, a ciascuna specie di pianta vascolare censita è stato associato il suo valore ecologico indicativo e questi sono stati utilizzati come variabili esplicative di un modello lineare generalizzato (GLM) di tipo binomiale, in grado di mettere in relazione la presenza di Acacia saligna con le caratteristiche ecologiche dei siti. Dai risultati emerge che la probabilità di presenza di Acacia saligna è associata positivamente ad alti valori di nutrienti nel suolo, mentre è negativamente correlata a valori medio-alti di umidità e di temperatura. Inoltre si è registrato che la presenza di Acacia saligna determina l'incremento di specie nitrofile erbacee e la riduzione delle specie mesofile di pineta e macchia mediterranea, che caratterizzano l' habitat di interesse comunitario prioritario 2270*. L'applicazione quindi dei valori ecologici indicativi risulta efficace ad individuare i macro effetti ecologici dei processi invasivi di specie esotiche vegetali e può essere utilizzata in altri contesti interessati da questi fenomeni al fine di valutare lo stato di conservazione degli habitat di interesse comunitario e contribuire ad individuare le specie native vulnerabili e quelle idonee a contrastare la capacità invasiva delle specie esotiche.