L’articolo ricostruisce il processo che ha condotto al referendum costituzionale svoltosi in Italia nel 2016, tentando una valutazione dell’esito e delle sue implicazioni politico-istituzionali. Esso procede in quattro parti: nella prima parte situa la riforma fallita nel solco della storia delle mancate riforme costituzionali italiane; nella seconda riepiloga il contenuto del disegno di legge costituzionale sottoposto a referendum; nella terza parte analizza le fratture politiche, sociali, geografiche, ideologiche e generazionali espresse dal voto. La quarta parte sostiene la tesi che l’unica istituzione ad uscire rafforzata dalla recente vicenda referendaria è la Corte costituzionale, lasciando presagire una trasformazione in senso giuristocratico del debole e frammentato sistema politico italiano.
IL REFERENDUM COSTITUZIONALE E LA SAGA DELLE RIFORME ISTITUZIONALI IN ITALIA: MUCH ADO ABOUT NOTHING
Vespaziani
2017-01-01
Abstract
L’articolo ricostruisce il processo che ha condotto al referendum costituzionale svoltosi in Italia nel 2016, tentando una valutazione dell’esito e delle sue implicazioni politico-istituzionali. Esso procede in quattro parti: nella prima parte situa la riforma fallita nel solco della storia delle mancate riforme costituzionali italiane; nella seconda riepiloga il contenuto del disegno di legge costituzionale sottoposto a referendum; nella terza parte analizza le fratture politiche, sociali, geografiche, ideologiche e generazionali espresse dal voto. La quarta parte sostiene la tesi che l’unica istituzione ad uscire rafforzata dalla recente vicenda referendaria è la Corte costituzionale, lasciando presagire una trasformazione in senso giuristocratico del debole e frammentato sistema politico italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.