L'articolo analizza la lettura iconologica che Calvesi ha dedicato all'opera di Duchamp (e in particolare al suo "Grande Vetro") nel suo libro "Duchamp invisibile" pubblicato una prima volta nel 1975 e ristampato in una versione molto ampliata nel 2016 da Maretti. L'articolo, pubblicato nella sezione dedicata all'estetica della rivista "Arte Documento" non è però una semplice recensione del volume ma un approfondimento della lettura in chiave alchemica del capolavoro di Duchamp avanzata da Calvesi, in particolare collegandola agli scritti e alle lettere dell'artista. L'articolo prende in esame anche la rilevanza internazionale degli studi duchampiani di Calvesi, ripresi da parte di studiosi americani come Moffitt ed Elder e gli interessi alchimisti e crittografici dei due maggiori sostenitori e collezionisti di Duchamp a New York: Walter Arensberg e Katherine Dreier. Nel saggio si ravvisano anche le rispondenze tra i nessi alchemici individuati da Calvesi nelle opere di Duchamp e gli scritti alchemici di Oswald Wirth, contemporaneo di Duchamp e caposcuola della "scienza" alchemica massonica.
Negli Arcani del Mercante del Sale. Maurizio Calvesi interpreta Duchamp
CANOVA, Lorenzo
2017-01-01
Abstract
L'articolo analizza la lettura iconologica che Calvesi ha dedicato all'opera di Duchamp (e in particolare al suo "Grande Vetro") nel suo libro "Duchamp invisibile" pubblicato una prima volta nel 1975 e ristampato in una versione molto ampliata nel 2016 da Maretti. L'articolo, pubblicato nella sezione dedicata all'estetica della rivista "Arte Documento" non è però una semplice recensione del volume ma un approfondimento della lettura in chiave alchemica del capolavoro di Duchamp avanzata da Calvesi, in particolare collegandola agli scritti e alle lettere dell'artista. L'articolo prende in esame anche la rilevanza internazionale degli studi duchampiani di Calvesi, ripresi da parte di studiosi americani come Moffitt ed Elder e gli interessi alchimisti e crittografici dei due maggiori sostenitori e collezionisti di Duchamp a New York: Walter Arensberg e Katherine Dreier. Nel saggio si ravvisano anche le rispondenze tra i nessi alchemici individuati da Calvesi nelle opere di Duchamp e gli scritti alchemici di Oswald Wirth, contemporaneo di Duchamp e caposcuola della "scienza" alchemica massonica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.