La convinzione sempre più diffusa che il volontariato possa svolgere un’osservazione partecipante dei fenomeni di disagio e di povertà, al fine di comprendere meglio le difficoltà e le motivazioni delle famiglie povere, ma soprattutto le modalità concrete che esse privilegiano per fronteggiare tale condizione, è alla base del presente lavoro. Un volontariato non solo come soggetto che presta aiuto, ma anche come importante risorsa informativa e di monitoraggio dei livelli di povertà. Il lavoro di ricerca ha visto coinvolte dieci famiglie molisane in stato di povertà, che ricevono prestazioni di cura e assistenza da enti pubblici e privati.
Il volontariato come risorsa conoscitiva dell’esclusione sociale. Una ricerca pilota a Campobasso
MANCINI, Antonio
2004-01-01
Abstract
La convinzione sempre più diffusa che il volontariato possa svolgere un’osservazione partecipante dei fenomeni di disagio e di povertà, al fine di comprendere meglio le difficoltà e le motivazioni delle famiglie povere, ma soprattutto le modalità concrete che esse privilegiano per fronteggiare tale condizione, è alla base del presente lavoro. Un volontariato non solo come soggetto che presta aiuto, ma anche come importante risorsa informativa e di monitoraggio dei livelli di povertà. Il lavoro di ricerca ha visto coinvolte dieci famiglie molisane in stato di povertà, che ricevono prestazioni di cura e assistenza da enti pubblici e privati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.