I media si sviluppano e agiscono all’interno di un ambiente simbolico e, nello stesso tempo, lo influenzano e lo modificano. Per questo è necessario rivolgere l’attenzione verso la struttura del mondo della vita, il luogo fondamentale della produzione del senso e la base stabile delle relazioni comunicative, per cercare di comprendere quale rapporto esso intrattenga con i media. Questa operazione non è però semplice poiché la filosofia e le scienze sociali hanno individuato diversi modi di intendere la relazione comunicativa e la produzione/circolazione dei significati: a) la comunicazione avviene dentro una comune apertura di senso; b) la comunicazione esprime l’irriducibilità e la radicale diversità dei soggetti che comunicano; c) la comunicazione è il luogo dell’intrecciarsi, del comporsi e ricomporsi dei significati in un processo infinito e ininterrotto; d) la comunicazione presuppone e si istituisce all’interno di una relazione dialogica. Questo saggio intende mostrare che ognuna di queste prospettiva dà origine a un diverso modo di concepire e praticare la professione giornalistica e di definire il ruolo dei media informativi nella costruzione di una sfera pubblica democratica.
Raccontare il mondo della vita: una sfida per il giornalismo
COSTA, Vincenzo;GILI, Guido
2014-01-01
Abstract
I media si sviluppano e agiscono all’interno di un ambiente simbolico e, nello stesso tempo, lo influenzano e lo modificano. Per questo è necessario rivolgere l’attenzione verso la struttura del mondo della vita, il luogo fondamentale della produzione del senso e la base stabile delle relazioni comunicative, per cercare di comprendere quale rapporto esso intrattenga con i media. Questa operazione non è però semplice poiché la filosofia e le scienze sociali hanno individuato diversi modi di intendere la relazione comunicativa e la produzione/circolazione dei significati: a) la comunicazione avviene dentro una comune apertura di senso; b) la comunicazione esprime l’irriducibilità e la radicale diversità dei soggetti che comunicano; c) la comunicazione è il luogo dell’intrecciarsi, del comporsi e ricomporsi dei significati in un processo infinito e ininterrotto; d) la comunicazione presuppone e si istituisce all’interno di una relazione dialogica. Questo saggio intende mostrare che ognuna di queste prospettiva dà origine a un diverso modo di concepire e praticare la professione giornalistica e di definire il ruolo dei media informativi nella costruzione di una sfera pubblica democratica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.