Gli esiti del Trattato di Amsterdam, con l'adozione della Dichiarazione n. 11 sullo status delle Chiese e delle organizzazioni non confessionali, hanno favorito il moltiplicarsi degli interrogativi sulle relazioni esistenti tra il fenomeno religioso istituzionalizzato e la costruzione europea, da un lato, e sui rapporti tra politiche comunitarie ed interessi religiosi, dall’altro (con il positivo riconoscimento della non estraneità all’Unione e all’ordinamento comunitario dei problemi delle religioni e dei gruppi di libero pensiero.

Dalla Dichiarazione n. 11 alla futura Carta costituzionale dell'Unione Europea: quale ruolo per le Confessioni religiose nel processo di integrazione europea?

Parisi Marco
2003-01-01

Abstract

Gli esiti del Trattato di Amsterdam, con l'adozione della Dichiarazione n. 11 sullo status delle Chiese e delle organizzazioni non confessionali, hanno favorito il moltiplicarsi degli interrogativi sulle relazioni esistenti tra il fenomeno religioso istituzionalizzato e la costruzione europea, da un lato, e sui rapporti tra politiche comunitarie ed interessi religiosi, dall’altro (con il positivo riconoscimento della non estraneità all’Unione e all’ordinamento comunitario dei problemi delle religioni e dei gruppi di libero pensiero.
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