Nel Persiles c’è un personaggio che incarna una delle declinazioni più alte dell’uomo del ‘600, un tipo d’uomo che – per essere uomo - deve essere doppio, ponendosi nel contempo al servizio della propria libertà interiore e del conformismo esterno (rispetto al costume della comunità in cui si vive). Ben di rado ho trovato parole tanto sobrie ed esemplari come quelle che Cervantes mette in bocca a Mauricio: "Seguí las costumbres de mi patria, a lo menos en cuanto a las que parecían ser niveladas con la razón; y en las que no, con apariencias fingidas mostraba seguirlas; que tal vez la disimulación es provechosa." Non è la descrizione di una condizione di vita che sia in senso stretto spagnola, che sia in modo specifico cattolica o protestante. È una condizione europea: è la rivendicazione di un angolo d’indipendenza che sta dentro la coscienza e che tanto più è tale quanto più si evita di esibirla in pubblico; ed è anche una chiara testimonianza di una scollatura profonda fra costumi, autorità comunitarie da un lato e dall’altro ristrette cerchie intellettuali che non si riconoscono in quelle norme, oppure le guardano come relative.
Individuo e modelli normativi nel Persiles
GHIA, Gualtiero
2015-01-01
Abstract
Nel Persiles c’è un personaggio che incarna una delle declinazioni più alte dell’uomo del ‘600, un tipo d’uomo che – per essere uomo - deve essere doppio, ponendosi nel contempo al servizio della propria libertà interiore e del conformismo esterno (rispetto al costume della comunità in cui si vive). Ben di rado ho trovato parole tanto sobrie ed esemplari come quelle che Cervantes mette in bocca a Mauricio: "Seguí las costumbres de mi patria, a lo menos en cuanto a las que parecían ser niveladas con la razón; y en las que no, con apariencias fingidas mostraba seguirlas; que tal vez la disimulación es provechosa." Non è la descrizione di una condizione di vita che sia in senso stretto spagnola, che sia in modo specifico cattolica o protestante. È una condizione europea: è la rivendicazione di un angolo d’indipendenza che sta dentro la coscienza e che tanto più è tale quanto più si evita di esibirla in pubblico; ed è anche una chiara testimonianza di una scollatura profonda fra costumi, autorità comunitarie da un lato e dall’altro ristrette cerchie intellettuali che non si riconoscono in quelle norme, oppure le guardano come relative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.