A Giorgio Vasari si deve non soltanto la fondazione della letteratura critica d’arte, ma anche la creazione e il consolidamento di una terminologia settoriale (maniera in primis), che nella sua opera caratterizza le individualità di artisti, nonché i tratti salienti di scuole e epoche della stora dell’arte. Nel saggio si intende mettere in evidenza come, nel passaggio dalla Torrentiniana alla Giuntina, il più accentuato interesse dell’autore delle Vite verso la critica d’arte contemporanea si accompagni all’uso più intenso di termini specifici del suo lessico critico, quali capriccio e capriccioso, adoperati in sfumature semantiche diverse. Sempre attraverso il confronto del lessico delle due edizioni delle Vite, si può osservare che l’esperienza di Vasari architetto incide notevolmente sulla sua scrittura, e nella Giuntina diventano più particolareggiate le descrizioni sia dei monumenti architettonici sia dei modi di lavorare degli architetti.
Note sul lessico delle «Vite» di Giorgio Vasari fra la Torrentiniana e la Giuntina
SIEKIERA, Anna Maria
2015-01-01
Abstract
A Giorgio Vasari si deve non soltanto la fondazione della letteratura critica d’arte, ma anche la creazione e il consolidamento di una terminologia settoriale (maniera in primis), che nella sua opera caratterizza le individualità di artisti, nonché i tratti salienti di scuole e epoche della stora dell’arte. Nel saggio si intende mettere in evidenza come, nel passaggio dalla Torrentiniana alla Giuntina, il più accentuato interesse dell’autore delle Vite verso la critica d’arte contemporanea si accompagni all’uso più intenso di termini specifici del suo lessico critico, quali capriccio e capriccioso, adoperati in sfumature semantiche diverse. Sempre attraverso il confronto del lessico delle due edizioni delle Vite, si può osservare che l’esperienza di Vasari architetto incide notevolmente sulla sua scrittura, e nella Giuntina diventano più particolareggiate le descrizioni sia dei monumenti architettonici sia dei modi di lavorare degli architetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.