Contratto con effetti protettivi per i terzi ed interessi discordanti

In Germania, come regola generale, il danno meramente patrimoniale è irrisarcibile nella disciplina dell’illecito extracontrattuale. Ciò ha originato un ampliamento delle azioni contrattuali per correggere il deficit della responsabilità aquiliana. Uno degli strumenti più importanti a tal riguardo è il «contratto con effetti protettivi per i terzi». Appaiono molto interessanti le modalità dell'interazione tra dottrina e giurisprudenza, soprattutto rispetto alla realtà giuridica italiana. In particolare, l'assenza nel diritto tedesco di un divieto di citazione di autori giuridici favorisce il dialogo tra formanti. Ciononostante, anche dopo lo «Schuldrechtsmodernisierungsgesetz» (modernizzazione del diritto delle obbligazioni), alcune sentenze in tema di contratto con effetti protettivi per i terzi sono state molto discusse. Il requisito di una stretta relazione tra il creditore e il terzo è stato allentato nella più recente giurisprudenza. Soprattutto nell’ambito della responsabilità del professionista, spesso il terzo protetto dal contratto non è più un soggetto strettamente legato al committente e, talvolta, i loro interessi sono discordanti. In questi casi il fondamento della tutela contrattuale del terzo è stato messo in dubbio dalla dottrina.