Il saggio intende confutare la tesi che la rete sia un "non luogo" a partire dalla considerazione che dove due persone si incontrano, mettendo in atto dimaniche identitarie e di riconoscimento reciproco, anche attraverso canali comunicativi a distanza, si instaura una relazione sociale (anche se di essa vanno colti i caratteri e le dimensioni specifiche rispetto alla relazione faccia a faccia).
Identità e riconoscimento: perché la rete è un luogo
GILI, Guido
2010-01-01
Abstract
Il saggio intende confutare la tesi che la rete sia un "non luogo" a partire dalla considerazione che dove due persone si incontrano, mettendo in atto dimaniche identitarie e di riconoscimento reciproco, anche attraverso canali comunicativi a distanza, si instaura una relazione sociale (anche se di essa vanno colti i caratteri e le dimensioni specifiche rispetto alla relazione faccia a faccia).File in questo prodotto:
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