Il saggio intende confutare la tesi che la rete sia un "non luogo" a partire dalla considerazione che dove due persone si incontrano, mettendo in atto dimaniche identitarie e di riconoscimento reciproco, anche attraverso canali comunicativi a distanza, si instaura una relazione sociale (anche se di essa vanno colti i caratteri e le dimensioni specifiche rispetto alla relazione faccia a faccia).
Handle: | http://hdl.handle.net/11695/3234 |
Abstract: | Il saggio intende confutare la tesi che la rete sia un "non luogo" a partire dalla considerazione che dove due persone si incontrano, mettendo in atto dimaniche identitarie e di riconoscimento reciproco, anche attraverso canali comunicativi a distanza, si instaura una relazione sociale (anche se di essa vanno colti i caratteri e le dimensioni specifiche rispetto alla relazione faccia a faccia). |
Titolo: | Identità e riconoscimento: perché la rete è un luogo |
Autori: | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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