Dal Regno di Sardegna al Regno d'Italia. Continuità e discontinuità nelle politiche del libro scolastico. Parte I

L’articolo ricostruisce le politiche del libro scolastico adottate dai ministri della Pubblica Istruzione nel periodo compreso tra il 1848 e la nascita dello stato unitario nel Regno di Sardegna. Attraverso la documentazione inedita prodotta dall’organo che doveva affiancare l’azione del ministro, il Consiglio Superiore di Pubblica Istruzione, si illustrano le complesse vicende che accompagnarono i tentativi introdotti dal ceto dirigente sabaudo per dare maggiore uniformità nell’uso della manualistica per le scuole nel quadro di politiche orientate a garantire un maggiore accentramento e un controllo più attento della produzione del mercato editoriale. Il saggio evidenzia i fattori di continuità e discontinuità con le scelte adottate dai ministri nel periodo immediatamente successivo la nascita dello stato unitario, orientate verso un indirizzo più aperto e libero alle dinamiche del mercato editoriale e alle scelte degli insegnanti