Nella vicenda <<Larissis contro Grecia>>, la Corte Europea ha ritenuto di non potere emettere una condanna del proselitismo in senso assoluto, e ha considerato prioritaria l’esigenza di garantire la liberta` di coscienza di coloro che sono i destinatari delle attivita` di proselitismo. La Corte di Strasburgo, aderendo sostanzialmente al punto di visto espresso dal governo greco, ha ritenuto ammissibile che le attivita` di proselitismo configurino l’ipotesi di un illecito penale e di una violazione del diritto individuale alla liberta` di religione, allorquando l’opera di divulgazione delle proprie convinzioni religiose superi i confini della semplice volonta` di testimoniare la personale adesione al messaggio cristiano, per tradursi in proselitismo ‘‘abusivo’’.
La sentenza Larissis della Corte Europea e la tutela della libertà di religione
Parisi Marco
2000-01-01
Abstract
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