Gli attuali strumenti per il rilievo di forma consentono di riprodurre con un’elevata accuratezza e ripetibilità le caratteristiche geometriche di oggetti anche complessi. Per questo motivo il loro impiego è in continua crescita: dal Reverse Engineering (RE) per l'analisi della concorrenza al controllo di qualità di prodotti industriali; dalla creazione di modelli da inserire in ambienti creati attraverso la realtà virtuale alla ricostruzione o al restauro di manufatti appartenenti al campo dei beni culturali. Per una così vasta gamma di applicazioni sono stati sviluppati ed adottati sistemi basati su differenti principi di funzionamento (sensori meccanici, ottici, laser) ma una valutazione dei campi di applicabilità di ciascuno non è ancora stata realizzata in maniera univoca. In considerazione di ciò, nel lavoro viene proposto un confronto tra diverse tecniche di acquisizione di forma applicate a tre diverse tipologie di componenti con lo scopo di valutare la loro capacità di adeguarsi a problemi differenti (rilievo di un componente meccanico, di un pezzo in lamiera stampata e di un oggetto artistico). A tale scopo è stato predisposto un protocollo di confronto basato su diversi criteri di giudizio: accuratezza, risoluzione, velocità, facilità di utilizzo, costo ed adeguatezza all’applicazione prescelta. Le nuvole di punti relative ai tre componenti considerati sono state poi post-elaborate per analizzare qualitativamente e quantitativamente le acquisizioni effettuate.
http://hdl.handle.net/11695/1618
Handle: | http://hdl.handle.net/11695/1618 |
Abstract: | Gli attuali strumenti per il rilievo di forma consentono di riprodurre con un’elevata accuratezza e ripetibilità le caratteristiche geometriche di oggetti anche complessi. Per questo motivo il loro impiego è in continua crescita: dal Reverse Engineering (RE) per l'analisi della concorrenza al controllo di qualità di prodotti industriali; dalla creazione di modelli da inserire in ambienti creati attraverso la realtà virtuale alla ricostruzione o al restauro di manufatti appartenenti al campo dei beni culturali. Per una così vasta gamma di applicazioni sono stati sviluppati ed adottati sistemi basati su differenti principi di funzionamento (sensori meccanici, ottici, laser) ma una valutazione dei campi di applicabilità di ciascuno non è ancora stata realizzata in maniera univoca.
In considerazione di ciò, nel lavoro viene proposto un confronto tra diverse tecniche di acquisizione di forma applicate a tre diverse tipologie di componenti con lo scopo di valutare la loro capacità di adeguarsi a problemi differenti (rilievo di un componente meccanico, di un pezzo in lamiera stampata e di un oggetto artistico).
A tale scopo è stato predisposto un protocollo di confronto basato su diversi criteri di giudizio: accuratezza, risoluzione, velocità, facilità di utilizzo, costo ed adeguatezza all’applicazione prescelta.
Le nuvole di punti relative ai tre componenti considerati sono state poi post-elaborate per analizzare qualitativamente e quantitativamente le acquisizioni effettuate. Nowadays, shape acquisition systems have reached enough capabilities to reproduce geometric profiles of objects (even complex) with a high accuracy and repeatability. For this reason, their use is in continuous growth: from Reverse Engineering (RE) applications for the analysis of the competition, to the quality control of industrial products; from the creation of models for virtual reality environments to the reconstruction and restoration of objects that belong to cultural heritage. For all these kinds of application a large number of systems, based on different approaches (mechanical, optic, laser based sensors), have been developed and used but a critical evaluation of their applicability fields has not yet been carried out in an univocal manner. The authors propose a comparison among different techniques applied to three components with the aim of evaluating their suitability to different kinds of problem (digitalisation of mechanical components, stamped panels or artistic objects). To assess the different acquisitions each other, an evaluation protocol based on several criteria (accuracy, resolution, speed, ease of use, cost, etc.) is proposed. The point clouds of the considered components have been then post-processed to analyse from both a quality and quantity point of view the different acquisitions. |
Titolo: | Confronto tra Diverse Tecniche di Digitalizzazione delle Forme per il Reverse Engineering |
Autori: | |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |