Attività di utilità sociale ed enti religiosi nella dimensione costituzionale della sussidiarietà

The constitutional enunciation of the principle of subsidiarity lends itself to offering coverage among the primary norms for the ongoing redefinition of the relationships between 'public' and 'private' with a view to strengthening the responsibility of the civil society for the pursuit of the public good and for the concrete implementation of solidarity. The recent legislation on the subject of 'Third Sector', implementing the horizontal dimension of subsidiarity, is characterized by the progressive involvement of the religious bodies in the creation of general welfare services. This, although positive for remedying the continuing crisis of the Welfare State, raises questions regarding the respect of the principle of neutrality by subjects that are ideally characterized and de facto providers of various services of collective utility.

L’enunciazione costituzionale del principio di sussidiarietà si presta ad offrire una copertura tra le norme di rango primario alla ridefinizione in atto dei rapporti tra ‘pubblico’ e ‘privato’ nella prospettiva del potenziamento della responsabilità della società civile per il perseguimento del bene pubblico e per la concreta attuazione del solidarismo. La recente legislazione in tema di ‘Terzo Settore’, implementando la dimensione orizzontale della sussidiarietà, si è caratterizzata per il progressivo coinvolgimento degli enti religiosi nella realizzazione di servizi di benessere generale. Ciò, pur essendo positivo per porre rimedio alla perdurante crisi dello Stato sociale, pone interrogativi in ordine al rispetto del principio di neutralità da parte dei soggetti idealmente caratterizzati ed erogatori di fatto di diverse prestazioni di utilità collettiva.