Nelle città del pensiero. Italo Calvino e Giorgio de Chirico tra pittura e scrittura

The essay starts from Italo Calvino's lecture Viaggio nelle città di de Chirico (Journey in the Cities of de Chirico) during De Chirico exhibition at the Pompidou Museum in 1983. The lecture was published in Italian in the magazine "FMR" in the summer of the same year. In the exhibition catalogue, which Calvino owned in his personal library, in addition to the many paintings and drawings, there were published three important writings by de Chirico and many texts by Surrealist writers and painters dedicated to his pictorial and literary work. It should be noted that de Chirico's writings at this time were little known and had not yet been collected in the seminal volume Il meccanismo del pensiero edited by Maurizio Fagiolo dell'Arco, published in 1985, also owned by the writer. This study hypothesizes some possible suggestions of de Chirico's writings on several texts by Calvino between 1983 and 1985. With a close correspondence between the painter's and the writer's texts, some connections are thus proposed with texts dedicated by Calvino to Domenico Gnoli and Leonardo Cremonini and with certain passages from the Lezioni americane (Six Memos for the Next Millennium). The essay ends with an analysis of the theme of melancholy, which is common to the vision of these two great figures, highlighted by the artwork Guardare dedicated to Calvino by his friend, the conceptual artist Giulio Paolini, who pays homage to the "saturnine" writer through a quotation of de Chirico's painting Melancholia.

Il saggio parte dallo scritto di Italo Calvino, Viaggio nelle città di de Chirico, nato come conferenza tenuta durante la grande mostra De Chirico al Museo Pompidou nel 1983 e pubblicato in italiano sulla rivista “FMR” nell’estate dello stesso anno. Nel catalogo della mostra, che Calvino possedeva nella sua biblioteca personale, oltre ai moltissimi quadri e disegni erano pubblicati anche tre importanti scritti di de Chirico e molti testi di scrittori e pittori surrealisti dedicati alla sua opera pittorica e letteraria. Va notato che gli scritti di de Chirico in quel periodo erano poco noti e non ancora raccolti nel basilare volume Il meccanismo del pensiero curato da Maurizio Fagiolo dell’Arco, pubblicato nel 1985, ugualmente presente nella biblioteca dello scrittore. In questo studio si ipotizzano dunque alcune possibili suggestioni degli scritti di de Chirico su alcuni testi di Calvino scritti tra il 1983 e il 1985. Con una serrata rispondenza tra i testi del pittore e dello scrittore si propongono così alcune ipotetiche connessioni con i testi dedicati da Calvino a Domenico Gnoli e Leonardo Cremonini e con alcuni passi delle Lezioni americane. Il saggio termina con un’analisi del tema della melanconia, che accomuna la visione di questi due grandi personaggi, messo in evidenza dall’opera Guardare dedicata a Calvino dall’amico artista Giulio Paolini che rende omaggio al “saturnino” scrittore attraverso la citazione del quadro Melanconia di de Chirico.