Il principio del best interest of the child nelle attuali dinamiche di libertà religiosa nella scuola

Religious freedom, which is a cornerstone of the contemporary democratic societies, is a vital factor that contributes to form the identity of individual believers and, with reference to minors, the educational and life plan that will lead them to the adult stage. In this sense, the web of relationships that are established between children and the school, an institution called to cooperate in the educational function of the younger generations, intersects with the role of parents, as principally responsible for the moral and cultural formation of their offspring. Thus, naturally, a peculiar synergy is established between the scholastic institutions and the parents, aimed at ensuring minors an education that respects the confessional affiliation or spiritual orientation of the family and at the same time one capable of guaranteeing the self-determination of the children in the perspective of the realization of their best interest.

La libertà religiosa, che è un caposaldo delle società democratiche contemporanee, costituisce un fattore vitale che contribuisce a formare l’identità degli individui credenti e, con riferimento ai minori, il progetto educativo e di vita che li condurrà alla fase adulta. In questo senso, la trama delle relazioni che si instaurano tra i fanciulli e la scuola, istituzione chiamata a cooperare nella funzione educativa delle giovani generazioni, viene ad intersecarsi con il ruolo dei genitori, quali principali responsabili della formazione morale e culturale della prole. Viene così, naturalmente, ad instaurarsi una peculiare sinergia tra le istituzioni scolastiche e i genitori, finalizzata ad assicurare ai minori un’educazione rispettosa dell’appartenenza confessionale o dell’orientamento spirituale della famiglia e al tempo stesso capace di garantire l’autodeterminazione della prole nella prospettiva della realizzazione del suo best interest.