L'dea della montagna vista come un territorio impervio e lontano dai servizi e dai flussi economico-culturali è ormai superata. Al contrario, le forme di organizzazione flessibili, leggere, agili, alternative e temporanee sviluppate in montagna in termini di adattamento e abitabilità, possono rappresentare delle risposte per i territori urbani. La montagna è fonte di risorse, biodiversità ed energia e mantiene forti relazioni con le città e le sempre più numerose popolazioni urbane, come per esempio il periurbano, il multi-localismo, il neoruralismo.

La città ha bisogno della montagna

Antonella Golino
2022-01-01

Abstract

L'dea della montagna vista come un territorio impervio e lontano dai servizi e dai flussi economico-culturali è ormai superata. Al contrario, le forme di organizzazione flessibili, leggere, agili, alternative e temporanee sviluppate in montagna in termini di adattamento e abitabilità, possono rappresentare delle risposte per i territori urbani. La montagna è fonte di risorse, biodiversità ed energia e mantiene forti relazioni con le città e le sempre più numerose popolazioni urbane, come per esempio il periurbano, il multi-localismo, il neoruralismo.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11695/128869
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact