The paper aims to verify if, in the matter of insolvency procedure of the inheritance benefited, the term provided for by article 498, clause 2, c.c. – within which the heir must invite creditors and legatees to submit credit statements – whether or not it has a peremptory nature. The reasonings in support of its peremptory nature are based on the need to proceed within a reasonable time with the liquidation of the inheritance, so as to avoid the danger of behavior by the heir who negligently delays the liquidation procedure, to the detriment of creditors. Further confirmation of the peremptory nature of this term is conferred by article 505, clause 1, c.c., which sanctions with the loss of the benefit of inventory the heir who doesn’t observe the provision of article 498 c.c.

Il lavoro si propone di verificare se, in tema di liquidazione concorsuale dell’eredità beneficiata, il termine ex art. 498, comma 2, c.c. – entro il quale l’erede deve invitare i creditori e i legatari a presentare le dichiarazioni di credito – abbia o meno natura perentoria. Le argomentazioni a sostegno della sua perentorietà si fondano sull’esigenza di procedere in tempi ragionevoli alla liquidazione dell’eredità, sí da evitare il pericolo di comportamenti dell’erede che ritardino colposamente la procedura di liquidazione, a danno dei creditori. Ulteriore conferma della natura perentoria del termine de quo è conferita dall’art. 505, comma 1, c.c. che sanziona con la decadenza dal beneficio di inventario l’erede che non osserva quanto statuito dall’art. 498 c.c.

Mancato rispetto del termine ex art. 498, comma 2, c.c. e decadenza dal beneficio d'inventario

Ziccardi M
2021-01-01

Abstract

The paper aims to verify if, in the matter of insolvency procedure of the inheritance benefited, the term provided for by article 498, clause 2, c.c. – within which the heir must invite creditors and legatees to submit credit statements – whether or not it has a peremptory nature. The reasonings in support of its peremptory nature are based on the need to proceed within a reasonable time with the liquidation of the inheritance, so as to avoid the danger of behavior by the heir who negligently delays the liquidation procedure, to the detriment of creditors. Further confirmation of the peremptory nature of this term is conferred by article 505, clause 1, c.c., which sanctions with the loss of the benefit of inventory the heir who doesn’t observe the provision of article 498 c.c.
2021
Il lavoro si propone di verificare se, in tema di liquidazione concorsuale dell’eredità beneficiata, il termine ex art. 498, comma 2, c.c. – entro il quale l’erede deve invitare i creditori e i legatari a presentare le dichiarazioni di credito – abbia o meno natura perentoria. Le argomentazioni a sostegno della sua perentorietà si fondano sull’esigenza di procedere in tempi ragionevoli alla liquidazione dell’eredità, sí da evitare il pericolo di comportamenti dell’erede che ritardino colposamente la procedura di liquidazione, a danno dei creditori. Ulteriore conferma della natura perentoria del termine de quo è conferita dall’art. 505, comma 1, c.c. che sanziona con la decadenza dal beneficio di inventario l’erede che non osserva quanto statuito dall’art. 498 c.c.
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