Testamenti simultanei e divieto di patti successori istitutivi

The paper concerns the theme of the so-called «simultaneous wills». The thesis of their validity starts from the consideration that simultaneous wills do not fall within the scope of application of article 589 c.c. which prohibits the subjunctive will (simple and reciprocal), although the object is made up of reciprocal legacies or intended to benefit one or more third parties. This does not exclude their possible invalidity if they are executive of a succession agreement prohibited pursuant to Article 458 of the Italian Civil Code: in this case, however, it is necessary to provide rigorous proof of a precise vinculum iuris between the testators in reference to the contents and irrevocability of the two deeds, since the absolute identity of the content of the two testamentary cards, the identity of the form and the chronological contextuality of the drafting as indications to recognize the existence of an institutive succession agreement, in violation of the Article 458 of the Italian Civil Code

Il lavoro ha ad oggetto il tema dei c.dd. testamenti simultanei. La tesi della loro validità muove dalla considerazione secondo la quale i testamenti simultanei non rientrano nell’àmbito di applicazione dell’art. 589 c.c. che vieta il testamento congiuntivo (semplice e reciproco), sebbene l’oggetto sia costituto da lasciti reciproci ovvero destinati a beneficiare uno o piú terzi. Ciò non esclude la loro possibile invalidità qualora siano esecutivi di un patto successorio vietato ex art. 458 c.c.: in tal caso occorre però fornire la rigorosa prova di un preciso vinculum iuris tra i testatori in riferimento ai contenuti e all’irrevocabilità dei due atti, non essendo sufficienti l’assoluta identità del contenuto delle due schede, l’identità della forma e la contestualità cronologica della redazione quali indici per ravvisare l’esistenza di un patto successorio istitutivo, in violazione dell’art. 458 c.c.