Il contributo analizza in chiave critica la presunzione cautelare assoluta prevista dall’art. 275 comma 3 c.p.p. per le fattispecie di associazione di stampo mafioso, confrontandola con i principi costituzionali. La messa a punto delle incoerenze con l’impalcatura fondamentale si confronta con le difficoltà del giudice quando si misura con una presunzione che, nella sostanza, espropria la giurisdizione della necessaria discrezionalità nel valutare situazioni differenti e non omologabili

Il difficile sindacato del giudice del dibattimento sulle misure cautelari, anche in relazione allo statuto legale delle presunzioni per il reato di cui all’art. 416 bis

Agostino De Caro
2023-01-01

Abstract

Il contributo analizza in chiave critica la presunzione cautelare assoluta prevista dall’art. 275 comma 3 c.p.p. per le fattispecie di associazione di stampo mafioso, confrontandola con i principi costituzionali. La messa a punto delle incoerenze con l’impalcatura fondamentale si confronta con le difficoltà del giudice quando si misura con una presunzione che, nella sostanza, espropria la giurisdizione della necessaria discrezionalità nel valutare situazioni differenti e non omologabili
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