Aspirazioni e istituzione: diventare musicisti

Obiettivo dell’indagine è quello di approfondire, nello specifico campo del processo di costruzione identitaria del musicista, la complessa interazione tra l’individuo (con le sue “aspirazioni”) e l’istituzione che ne permette, controlla, valuta, impedisce la realizzazione professionale e identitaria: in un senso generale, pensiamo che negli ultimi anni sia fortemente cambiato il tipo di rapporto/equilibrio che si viene a instaurare tra “condizionamento sociale” e “attività individuale”, tra struttura e agency: “Il processo di condizionamento sociale richiede l’interazione tra due diversi tipi di poteri causali: quelli relativi alle strutture sociali, e quelli che sono propri degli agenti. Se si vuole definire il condizionamento in termini adeguati, pertanto, non si può non fare i conti con l’interazione tra questi due poteri distinti” (Archer 2003, trad. it. 2006, p. 56). La tipica dimensione “vocazionale” di certi percorsi realizzativi rende l’indagine particolarmente complessa richiedendo, contemporaneamente, competenze di carattere psicologico, sociologico e politico/organizzativo.