Il rapporto di lavoro nelle reti di imprese: codatorialità e cotitularidad a confronto

The essay aims at investigating how the phenomenon of business networks has been treated, from a labour law perspective, in Spain, where scholarship has recently approached the topic. Spanish authors made some original observations that deserve to be taken into consideration also in the debate underway in Italy. After examining single areas where ties established between the network companies may effect employment relationships, the A. focuses on the issue of identifying the employer. The main difference between the Italian and the Spanish system emerges in relation to this problem. If in Italy there is a norm that allows only companies subscribing to a network contract to establish a system of joint employership, thus leaving open the debate on the possibility of configuring a multi-employer relationship outside this specific hypothesis, in Spain there is a ‘general’rule that legitimizes the single employment relationship with a plurality of employers.

Il saggio mira a indagare in che modo il fenomeno delle reti di imprese sia stato trattato, nella prospettiva giuslavoristica, in un Paese (la Spagna) la cui dottrina si è recentemente avvicinata al tema. Gli autori spagnoli hanno svolto alcune osservazioni originali che meritano di essere prese in considerazione anche nel dibattito in corso in Italia. Dopo aver esaminato i singoli ambiti in cui i legami che si instaurano fra le imprese della rete possono rilevare nell’applicazione delle regole dei rapporti di lavoro, l’A. si sofferma sulla questione dell’individuazione del datore di lavoro. E in relazione a tale questione e, in particolare, alla possibilità o meno di imputare il rapporto di lavoro a più datori di lavoro che emerge la principale differenza che intercorre tra il sistema italiano e quello spagnolo. Se in Italia c’è una previsione normativa che consente alle sole imprese sottoscrittrici di un contratto di rete di instaurare un regime di codatorialità, lasciando così aperto il dibattito sulla possibilità di configurare un rapporto pluridatoriale al di fuori di questa specifica ipotesi, in Spagna esiste una norma ‘di carattere generale’ che legittima il rapporto di lavoro unico con una pluralità di datori di lavoro.