In questa sede – visto lo spazio a disposizione e la tanta letteratura fortunatamente ormai disponibile, nonché l’inequivoco orientamento del magistero recente – vorremmo limitarci semplicemente a richiamare alcune delle ragioni per le quali una tale posizione (ovvero la difesa da parte cattolica del primato sociale della politica e la opportunità del suo ripristino) si rivela: (i) subalterna ad una ideologia che è stata dominate, in area europeo-continentale per circa tre secoli, dalla metà del ‘600 alla metà del ‘900, (ii) votata ad una posizione reazionaria e verosimilmente impraticabile, (iii) in contrasto con la riforma nella continuità prodottasi nel magistero a partire dal Concilio Vaticano II.
La chiesa e la questione del politico in tempi di modernità avanzata
flavio felice
2021-01-01
Abstract
In questa sede – visto lo spazio a disposizione e la tanta letteratura fortunatamente ormai disponibile, nonché l’inequivoco orientamento del magistero recente – vorremmo limitarci semplicemente a richiamare alcune delle ragioni per le quali una tale posizione (ovvero la difesa da parte cattolica del primato sociale della politica e la opportunità del suo ripristino) si rivela: (i) subalterna ad una ideologia che è stata dominate, in area europeo-continentale per circa tre secoli, dalla metà del ‘600 alla metà del ‘900, (ii) votata ad una posizione reazionaria e verosimilmente impraticabile, (iii) in contrasto con la riforma nella continuità prodottasi nel magistero a partire dal Concilio Vaticano II.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.