Lo spirito della filosofia di Sergio Cotta viene presentato, in questo saggio, come sofferta affermazione intellettuale della verita del quotidiano esistere, seppur nella prospettiva metafisica di una ontofenomenologia del vivere umano, concepito nella sua intrinseca giuridicita. In particolare, la riflessione sul soggetto emerge come una delle specificita della ricerca cottiana, nel senso di una determinazione del soggetto come realta insieme empirico-esistenziale e ontologica, in cui non rimane spazio per alcuna radicalizzazione, di tipo esistenzialistico o idealistico. Si intende quindi sottolineare la fondamentalita assunta in Cotta dalla categoria del diritto, e il carattere innovativo di tale posizione, teoretica e pratica, speculativa ed empirica al tempo stesso. Si tratta di una posizione filosofica orientata a salvaguardare il diritto da quel ruolo tendenzialmente subalterno al quale, oggi, economia e morale lo hanno condotto. Il soggetto e la sua relazionalita implicano quella fondamentale socialita coesistenziale in cui si traduce la imprescindibile categoria del diritto, inteso nei termini deontici di una regola vincolante atta a riconoscere la positivita e naturalita di reciproci obblighi e diritti.
Lo spirito della filosofia giuridica di Sergio Cotta, in AA.VV., Il senso del diritto. Ricordando Sergio Cotta
TRONCARELLI, Barbara
2009-01-01
Abstract
Lo spirito della filosofia di Sergio Cotta viene presentato, in questo saggio, come sofferta affermazione intellettuale della verita del quotidiano esistere, seppur nella prospettiva metafisica di una ontofenomenologia del vivere umano, concepito nella sua intrinseca giuridicita. In particolare, la riflessione sul soggetto emerge come una delle specificita della ricerca cottiana, nel senso di una determinazione del soggetto come realta insieme empirico-esistenziale e ontologica, in cui non rimane spazio per alcuna radicalizzazione, di tipo esistenzialistico o idealistico. Si intende quindi sottolineare la fondamentalita assunta in Cotta dalla categoria del diritto, e il carattere innovativo di tale posizione, teoretica e pratica, speculativa ed empirica al tempo stesso. Si tratta di una posizione filosofica orientata a salvaguardare il diritto da quel ruolo tendenzialmente subalterno al quale, oggi, economia e morale lo hanno condotto. Il soggetto e la sua relazionalita implicano quella fondamentale socialita coesistenziale in cui si traduce la imprescindibile categoria del diritto, inteso nei termini deontici di una regola vincolante atta a riconoscere la positivita e naturalita di reciproci obblighi e diritti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.