"Disfacimento" dell'amore e obblighi patrimoniali: tra orientamenti giurisprudenziali e nuovi scenari normativi

The essay examines the patrimonial consequences of the dissolution of marriage. Underlining the changed social context and the current inadequacy of the rules on divorce benefits, the author highlights the absence of unambiguous normative benchmarks able to guide the interpreter in the attribution (an debeatur) and quantification (quantum debeatur) of this economic contribution. In the wake of the lively debate, in scholarship and courts, which arose as a result of the decision of the Joint Sections of the Supreme Court (no. 18287/2018), the different solutions seeking to ensure a new balance between freedom and responsibility are analyzed. Finally, the analysis is addressed to the legislative proposals formulated on the subject, aimed at achieving a ‘clean break’ of marriage, unifying the current Italian legislative framework with that of other European countries.

Il lavoro esamina i risvolti patrimoniali conseguenti allo scioglimento del matrimonio. Nel sottolineare il mutato contesto sociale e l’attuale inadeguatezza della disciplina in materia di assegno divorzile, l’a. mette in rilievo l’assenza di parametri normativi univoci in grado di guidare l’interprete nell’attribuzione (an debeatur) e nella quantificazione (quantum debeatur) di tale contributo economico. Sulla scia del vivace dibattito, dottrinale e giurisprudenziale, scaturito a séguito della decisione della Suprema Corte a Sezioni unite (n. 18287/2018), si analizzano le diverse soluzioni dirette a garantire un nuovo equilibrio tra libertà e responsabilità. Infine, l’analisi è rivolta alle proposte legislative formulate in materia, dirette a realizzare una «rottura pulita» del matrimonio, uniformando l’attuale disciplina italiana con quella degli altri Paesi europei.