Italy is characterized by the presence of a unique and particular cultural heritage often threatened by different agents able to compromise its conservation. In addition to natural deterioration and human impact, extreme events, such as landslides and floods, represent a real problem for historic monuments. In the last decade, the national and international scientific community has shown a lot of interest on this issue, and different studies have been developed. This contribution fits in this framework. The work is a part of a large research project, aimed to define a multidisciplinary approach able to guarantee the conservation, the protection and safeguard of cultural heritage, including the landscape, from hydrogeological instability phenomena. In particular, the paper focuses attention on archaeological sites, cultural assets which, due to their natural location, are highly vulnerable to the soil failure mechanisms. These movements occur following the achievement of limit equilibrium conditions in the soil, therefore geotechnical engineering has an important role in the conservation of archaeological assets from landslides induced by rainfall. The protection of archaeological sites, located in morphologically complex areas, is difficult to implement; historical monuments, respect to extreme events cannot be safeguarded through unplanned measures. In other words, the notions of mitigation and conservation are strictly linked to forecast concepts. To this last aspect, the development of a physically based probabilistic model described in this thesis work, is connected. The model allows to evaluate the probable response of the area to a rainfall event (defined by a specific duration and intensity), representing a valid measure for a correct mitigation strategy definition. In other words, the research pays attention on the mechanisms related to potential instability problems of the slopes that insist on monumental complexes, focusing on geological and geotechnical aspects. The knowledge framework, necessary to describe the problems related to the conservation of archaeological sites is very large, but the geological and geotechnical aspects constitute an important part of it.

L'Italia è caratterizzata dalla presenza di un patrimonio culturale unico e peculiare, che sempre più spesso viene ad essere minacciato da agenti capaci di comprometterne la conservazione. Oltre al deterioramento naturale e l'impatto antropico, costituiscono un reale problema per il nostro inestimabile patrimonio, gli eventi estremi quali frane e alluvioni. L'impatto di tali fenomenologie rappresenta un tema rilevante, che nell'ultimo decennio ha suscitato molto interesse da parte della comunità scientifica, nazionale e internazionale. In tale quadro si inserisce il presente contributo, parte integrante di un ampio progetto di ricerca finalizzato alla definizione di un approccio metodologico multidisciplinare capace di agire sulla conservazione, tutela e salvaguardia del patrimonio culturale, ivi incluso il paesaggio, da fenomeni di dissesto idrogeologico. In particolare il lavoro focalizza l'attenzione sui siti archeologici, beni che per la loro posizione e ubicazione naturale risultano fortemente vulnerabili rispetto ai meccanismi di rottura del terreno che si verificano a seguito del raggiungimento delle condizioni di equilibrio limite; per tale ragione l'ingegneria geotecnica ha un ruolo importante, ed in parte fondamentale, nelle politiche di mitigazione e salvaguardia dei beni di interesse archeologico da frane pluvio-indotte. La conservazione dei siti archeologici localizzati in aree morfologicamente complesse è di difficile attuazione; i beni monumentali in caso di eventi eccezionali non possono essere salvaguardati con misure di urgenza e non pianificate; quindi i concetti di conservazione, tutela, protezione e mitigazione sono strettamente connessi a quello di previsione. A quest'ultimo è direttamente collegato lo sviluppo del modello probabilistico fisicamente basato, descritto e illustrato in questo lavoro, che consente di stimare la probabile risposta dell'area ad un evento di fissata intensità e durata, configurandosi come uno strumento utile alla realizzazione di una strategia di azione che va nella corretta direzione delle politiche di mitigazione. In altre parole la ricerca focalizza l'attenzione su aspetti direttamente collegati ai problemi di potenziale instabilità dei pendii che insistono sui complessi monumentali, concentrandosi sulla modellazione geologica e geotecnica del problema, con la consapevolezza che questi costituiscono solo una parte del complesso quadro conoscitivo, necessario all'esatta comprensione delle problematiche connesse alla tutela dei siti archeologici.

Protezione e conservazione dei siti archeologici in aree predisposte a fenomeni di dissesto idrogeologico

VOLPE, Evelina
2020-06-08

Abstract

Italy is characterized by the presence of a unique and particular cultural heritage often threatened by different agents able to compromise its conservation. In addition to natural deterioration and human impact, extreme events, such as landslides and floods, represent a real problem for historic monuments. In the last decade, the national and international scientific community has shown a lot of interest on this issue, and different studies have been developed. This contribution fits in this framework. The work is a part of a large research project, aimed to define a multidisciplinary approach able to guarantee the conservation, the protection and safeguard of cultural heritage, including the landscape, from hydrogeological instability phenomena. In particular, the paper focuses attention on archaeological sites, cultural assets which, due to their natural location, are highly vulnerable to the soil failure mechanisms. These movements occur following the achievement of limit equilibrium conditions in the soil, therefore geotechnical engineering has an important role in the conservation of archaeological assets from landslides induced by rainfall. The protection of archaeological sites, located in morphologically complex areas, is difficult to implement; historical monuments, respect to extreme events cannot be safeguarded through unplanned measures. In other words, the notions of mitigation and conservation are strictly linked to forecast concepts. To this last aspect, the development of a physically based probabilistic model described in this thesis work, is connected. The model allows to evaluate the probable response of the area to a rainfall event (defined by a specific duration and intensity), representing a valid measure for a correct mitigation strategy definition. In other words, the research pays attention on the mechanisms related to potential instability problems of the slopes that insist on monumental complexes, focusing on geological and geotechnical aspects. The knowledge framework, necessary to describe the problems related to the conservation of archaeological sites is very large, but the geological and geotechnical aspects constitute an important part of it.
Conservation and protection of archaeological sites in areas subject to hydrological instability
8-giu-2020
L'Italia è caratterizzata dalla presenza di un patrimonio culturale unico e peculiare, che sempre più spesso viene ad essere minacciato da agenti capaci di comprometterne la conservazione. Oltre al deterioramento naturale e l'impatto antropico, costituiscono un reale problema per il nostro inestimabile patrimonio, gli eventi estremi quali frane e alluvioni. L'impatto di tali fenomenologie rappresenta un tema rilevante, che nell'ultimo decennio ha suscitato molto interesse da parte della comunità scientifica, nazionale e internazionale. In tale quadro si inserisce il presente contributo, parte integrante di un ampio progetto di ricerca finalizzato alla definizione di un approccio metodologico multidisciplinare capace di agire sulla conservazione, tutela e salvaguardia del patrimonio culturale, ivi incluso il paesaggio, da fenomeni di dissesto idrogeologico. In particolare il lavoro focalizza l'attenzione sui siti archeologici, beni che per la loro posizione e ubicazione naturale risultano fortemente vulnerabili rispetto ai meccanismi di rottura del terreno che si verificano a seguito del raggiungimento delle condizioni di equilibrio limite; per tale ragione l'ingegneria geotecnica ha un ruolo importante, ed in parte fondamentale, nelle politiche di mitigazione e salvaguardia dei beni di interesse archeologico da frane pluvio-indotte. La conservazione dei siti archeologici localizzati in aree morfologicamente complesse è di difficile attuazione; i beni monumentali in caso di eventi eccezionali non possono essere salvaguardati con misure di urgenza e non pianificate; quindi i concetti di conservazione, tutela, protezione e mitigazione sono strettamente connessi a quello di previsione. A quest'ultimo è direttamente collegato lo sviluppo del modello probabilistico fisicamente basato, descritto e illustrato in questo lavoro, che consente di stimare la probabile risposta dell'area ad un evento di fissata intensità e durata, configurandosi come uno strumento utile alla realizzazione di una strategia di azione che va nella corretta direzione delle politiche di mitigazione. In altre parole la ricerca focalizza l'attenzione su aspetti direttamente collegati ai problemi di potenziale instabilità dei pendii che insistono sui complessi monumentali, concentrandosi sulla modellazione geologica e geotecnica del problema, con la consapevolezza che questi costituiscono solo una parte del complesso quadro conoscitivo, necessario all'esatta comprensione delle problematiche connesse alla tutela dei siti archeologici.
Patrimonio culturale; Dissesto idrogeologico; Frane superficiali; Modelli previsionali probabilistici
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