Il saggio ripercorre la storia della compagnia aperta a Genova dal mercante toscano Francesco Datini nel 1392. La città aveva infatti un ruolo fondamentale per i traffici commerciali del mercante tutti indirizzati a Occidente, soprattutto verso la regione provenzale e la Catalogna. Carteggi e contabilità consentono di ricostruire le vicende della compagnia dalla sua costituzione fino alla chiusura nel 1410, mettendone in risalto le strategie operative, l’attività commerciale e, infine, i deludenti risultati economici raggiunti. I problemi interni, i momenti di grave crisi politica e sanitaria a livello locale e internazionale di quegli anni, le questioni sorte con le altre aziende del sistema Datini influirono infatti negativamente sugli affari del fondaco di Genova, portando alla sua precoce chiusura.
La compagnia di Genova tra aspettative e delusioni
GIAGNACOVO, Maria
2010-01-01
Abstract
Il saggio ripercorre la storia della compagnia aperta a Genova dal mercante toscano Francesco Datini nel 1392. La città aveva infatti un ruolo fondamentale per i traffici commerciali del mercante tutti indirizzati a Occidente, soprattutto verso la regione provenzale e la Catalogna. Carteggi e contabilità consentono di ricostruire le vicende della compagnia dalla sua costituzione fino alla chiusura nel 1410, mettendone in risalto le strategie operative, l’attività commerciale e, infine, i deludenti risultati economici raggiunti. I problemi interni, i momenti di grave crisi politica e sanitaria a livello locale e internazionale di quegli anni, le questioni sorte con le altre aziende del sistema Datini influirono infatti negativamente sugli affari del fondaco di Genova, portando alla sua precoce chiusura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.