Telling memory to live the future in suburban contexts and more specifically in rural areas does not want to be a reactionary and nostalgic principle, but a prerequisite for thinking of an integrated system that values and innovates the current ecomuseum-related system, examining the activities and the arts of today. The study derives from the ecomuseum-defined system, which in very general terms is not in itself an entity but an integrated, relevant and engaging project for the local community, aimed at enhancing the cultural heritage of the territory, in a logic of sustainable development. The underlying elements of this project are territory, community and heritage. The community, which has "chose" a territory as its own living space, recognizes in it a sense and an identity. The long-lasting bond between the population and the territory constitutes the heritage of that population, which also extends to the private wealth of the members of the community (De Varine 2005). The aim of this study is to initiate a new cultural policy that, starting from these axioms, succeeds in enhancing, re-qualifying and evolving ecomuseums through interventions and projects of contemporary art. The aim of the research is to identify and make known, with contemporary artwork, the paths of the culture that the reference territory offers, to enhance the material wealth of the material culture (buildings, artifacts, works ...) and that immaterial (knowledge, flavors, tales, traditions, crafts, habits ...). The contemporary in the rural landscape can be the key element for the development of places with programs that involve the territory. Through exhibitions, workshops, workshops, seminars and meetings, in disused or otherwise unconventional places for activities and contemporary art experiences, one can read the territory, understood not only in the physical sense but also as a history of the population inhabits it and the material and immaterial signs left by those who have lived in the past. From this is also the interplay between the different skills and areas on which the project is built, which thus reflects the complexity of the presence and the function of art in the public space. Site-specific art projects arise from the mapping of "identity places" and from the encounter between the artist and the inhabitants. A comparison, a moment of study and interaction aimed at the material and immaterial rediscovery of the memory of places and people, narratives and traditions that become the "nourishment" of the artistic work.

Raccontare la memoria per vivere il futuro nei contesti di periferia e più nello specifico nelle aree rurali non vuole essere un principio reazionario e nostalgico, ma un presupposto necessario per pensare un sistema integrato che valorizzi e innovi l’attuale sistema legato all’ambito ecomuseale, esaminando le attività e le arti di oggi. Lo studio trae spunto dal sistema definito ecomuseo, che in termini molto generali, non è di per sé un ente ma un progetto integrato, riferibile e coinvolgente la comunità locale, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, in una logica di sviluppo sostenibile. Gli elementi alla base di questo progetto sono territorio, comunità e patrimonio. La comunità, che ha “scelto” un territorio come proprio spazio vitale, riconosce in esso un senso e un’identità. Il legame, protratto nel tempo, tra popolazione e territorio, costituisce il patrimonio di quella popolazione, che si estende anche al patrimonio privato dei membri stessi della comunità (De Varine 2005). L’intento di questo studio è avviare una politica culturale nuova che, partendo da questi assiomi, riesca a valorizzare, riqualificare ed evolvere gli ecomusei attraverso interventi e progetti di arte contemporanea. La ricerca ha l’obiettivo primario di individuare e far conoscere, con interventi di arte contemporanea, i percorsi della cultura che il territorio di riferimento offre, valorizzarne l’insieme dei beni della cultura materiale (edifici, manufatti, opere…) e di quella immateriale (saperi, sapori, racconti, tradizioni, mestieri, abitudini…). Il contemporaneo nel paesaggio rurale, può rappresentare l’elemento chiave per lo sviluppo dei luoghi con programmi che coinvolgano il territorio. Attraverso esposizioni, laboratori, workshop, seminari e incontri, in luoghi in disuso o comunque non convenzionali per attività ed esperienze d’arte contemporanea, si può attuare una lettura del territorio, inteso non solo in senso fisico, ma anche come storia della popolazione che lo abita e dei segni materiali e immateriali lasciati da coloro che lo hanno abitato in passato. Da ciò deriva anche l’interrelazione tra competenze e ambiti differenti su cui si costruisce il progetto stesso, che intende rispecchiare in tal modo la complessità della presenza e della funzione dell’arte nello spazio pubblico. Realizzare progetti legati al territorio significa interrogarsi sulle peculiarità di quel territorio, non semplicemente collocare opere d’arte al suo interno. Significa rivolgersi agli individui della comunità, fruitori attivi dell’opera, dando loro adeguati strumenti di comprensione. L’arte attuale è quella che maggiormente ci riguarda, perché parla di noi e del nostro quotidiano, del nostro grado di civiltà, della sensibilità oltre che del gusto estetico che gli uomini di oggi hanno maturato e considerano tale. È partendo da queste premesse che, attraverso il coinvolgimento della comunità locale anche sulle scelte degli interventi da concretizzare sul territorio, si propone il progetto pilota Molise Regione/Museo. Un sistema che integra opere d’arte, laboratori, cantieri creativi con l’identità geografica, storica, antropologica, economica ed ambientale del territorio. I progetti artistici site-specific nascono dalla mappatura dei “luoghi identitari” e dall’incontro tra l’artista e gli abitanti. Un confronto, un momento di studio e interazione rivolto alla riscoperta materiale e immateriale della memoria dei luoghi e delle genti, delle narrazioni e delle tradizioni che diventano il “nutrimento” dell’opera artistica.

Ecomusei e arte contemporanea: raccontare la memoria per vivere il futuro. Ricerca e strategia partecipata per lo sviluppo del territorio

DI IORIO, Piernicola Maria
2018-03-16

Abstract

Telling memory to live the future in suburban contexts and more specifically in rural areas does not want to be a reactionary and nostalgic principle, but a prerequisite for thinking of an integrated system that values and innovates the current ecomuseum-related system, examining the activities and the arts of today. The study derives from the ecomuseum-defined system, which in very general terms is not in itself an entity but an integrated, relevant and engaging project for the local community, aimed at enhancing the cultural heritage of the territory, in a logic of sustainable development. The underlying elements of this project are territory, community and heritage. The community, which has "chose" a territory as its own living space, recognizes in it a sense and an identity. The long-lasting bond between the population and the territory constitutes the heritage of that population, which also extends to the private wealth of the members of the community (De Varine 2005). The aim of this study is to initiate a new cultural policy that, starting from these axioms, succeeds in enhancing, re-qualifying and evolving ecomuseums through interventions and projects of contemporary art. The aim of the research is to identify and make known, with contemporary artwork, the paths of the culture that the reference territory offers, to enhance the material wealth of the material culture (buildings, artifacts, works ...) and that immaterial (knowledge, flavors, tales, traditions, crafts, habits ...). The contemporary in the rural landscape can be the key element for the development of places with programs that involve the territory. Through exhibitions, workshops, workshops, seminars and meetings, in disused or otherwise unconventional places for activities and contemporary art experiences, one can read the territory, understood not only in the physical sense but also as a history of the population inhabits it and the material and immaterial signs left by those who have lived in the past. From this is also the interplay between the different skills and areas on which the project is built, which thus reflects the complexity of the presence and the function of art in the public space. Site-specific art projects arise from the mapping of "identity places" and from the encounter between the artist and the inhabitants. A comparison, a moment of study and interaction aimed at the material and immaterial rediscovery of the memory of places and people, narratives and traditions that become the "nourishment" of the artistic work.
Ecomuseum and contemporary art: telling memory to live the future. Research and strategy for the development of the territory
16-mar-2018
Raccontare la memoria per vivere il futuro nei contesti di periferia e più nello specifico nelle aree rurali non vuole essere un principio reazionario e nostalgico, ma un presupposto necessario per pensare un sistema integrato che valorizzi e innovi l’attuale sistema legato all’ambito ecomuseale, esaminando le attività e le arti di oggi. Lo studio trae spunto dal sistema definito ecomuseo, che in termini molto generali, non è di per sé un ente ma un progetto integrato, riferibile e coinvolgente la comunità locale, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, in una logica di sviluppo sostenibile. Gli elementi alla base di questo progetto sono territorio, comunità e patrimonio. La comunità, che ha “scelto” un territorio come proprio spazio vitale, riconosce in esso un senso e un’identità. Il legame, protratto nel tempo, tra popolazione e territorio, costituisce il patrimonio di quella popolazione, che si estende anche al patrimonio privato dei membri stessi della comunità (De Varine 2005). L’intento di questo studio è avviare una politica culturale nuova che, partendo da questi assiomi, riesca a valorizzare, riqualificare ed evolvere gli ecomusei attraverso interventi e progetti di arte contemporanea. La ricerca ha l’obiettivo primario di individuare e far conoscere, con interventi di arte contemporanea, i percorsi della cultura che il territorio di riferimento offre, valorizzarne l’insieme dei beni della cultura materiale (edifici, manufatti, opere…) e di quella immateriale (saperi, sapori, racconti, tradizioni, mestieri, abitudini…). Il contemporaneo nel paesaggio rurale, può rappresentare l’elemento chiave per lo sviluppo dei luoghi con programmi che coinvolgano il territorio. Attraverso esposizioni, laboratori, workshop, seminari e incontri, in luoghi in disuso o comunque non convenzionali per attività ed esperienze d’arte contemporanea, si può attuare una lettura del territorio, inteso non solo in senso fisico, ma anche come storia della popolazione che lo abita e dei segni materiali e immateriali lasciati da coloro che lo hanno abitato in passato. Da ciò deriva anche l’interrelazione tra competenze e ambiti differenti su cui si costruisce il progetto stesso, che intende rispecchiare in tal modo la complessità della presenza e della funzione dell’arte nello spazio pubblico. Realizzare progetti legati al territorio significa interrogarsi sulle peculiarità di quel territorio, non semplicemente collocare opere d’arte al suo interno. Significa rivolgersi agli individui della comunità, fruitori attivi dell’opera, dando loro adeguati strumenti di comprensione. L’arte attuale è quella che maggiormente ci riguarda, perché parla di noi e del nostro quotidiano, del nostro grado di civiltà, della sensibilità oltre che del gusto estetico che gli uomini di oggi hanno maturato e considerano tale. È partendo da queste premesse che, attraverso il coinvolgimento della comunità locale anche sulle scelte degli interventi da concretizzare sul territorio, si propone il progetto pilota Molise Regione/Museo. Un sistema che integra opere d’arte, laboratori, cantieri creativi con l’identità geografica, storica, antropologica, economica ed ambientale del territorio. I progetti artistici site-specific nascono dalla mappatura dei “luoghi identitari” e dall’incontro tra l’artista e gli abitanti. Un confronto, un momento di studio e interazione rivolto alla riscoperta materiale e immateriale della memoria dei luoghi e delle genti, delle narrazioni e delle tradizioni che diventano il “nutrimento” dell’opera artistica.
arte contemporanea; ecomusei; territorio; società; ricerca partecipata
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11695/82964
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