Il lavoro concentra l'attenzione sulle fonti aziendali e sul loro contributo per la storia dell'alimentazione in età tardomedievale. In particolare si sofferma sul funzionamento. sulle potenzialità e i limiti di particolari registri contabili, chiamati Quaderni di spese di casa, utili alla definizione quantitativa e qualitativa dei consumi alimentari del ceto mercantile tardomedievale. Questi libri contabili, che rilevano giorno per giorno, il prezzo dei diversi prodotti alimentari disponibili sul mercato, offrono un dato utile anche per studiare i consumi alimentari dei ceti subalterni, che spesso sfuggono a una più dettagliata ricomposizione.
Il contributo delle fonti aziendali alla storia delle “alimentazioni” dei secoli XIV-XV: il carteggio e la contabilità
Maria Giagnacovo
In corso di stampa
Abstract
Il lavoro concentra l'attenzione sulle fonti aziendali e sul loro contributo per la storia dell'alimentazione in età tardomedievale. In particolare si sofferma sul funzionamento. sulle potenzialità e i limiti di particolari registri contabili, chiamati Quaderni di spese di casa, utili alla definizione quantitativa e qualitativa dei consumi alimentari del ceto mercantile tardomedievale. Questi libri contabili, che rilevano giorno per giorno, il prezzo dei diversi prodotti alimentari disponibili sul mercato, offrono un dato utile anche per studiare i consumi alimentari dei ceti subalterni, che spesso sfuggono a una più dettagliata ricomposizione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
