Mercato del lavoro, nuova legislazione e licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Il lavoro analizza l’istituto del licenziamento individuale, avendo riguardo all’estinzione del rapporto di lavoro non per colpa del lavoratore, ma per motivi organizzativi e produttivi, ovvero riconducibili alla inidoneità del lavoratore. Il testo muove dall’esame dell’interazione fra mercato del lavoro e informatizzazione nell’attuale contesto economico, interazione che ha determinato una nuova centralità dell’interesse d’impresa e, conseguentemente, nella disciplina del licenziamento illegittimo. Ciò, ponendo in primo piano, oltre che i requisiti di legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo, le ragioni inerenti all’attività produttiva ed organizzativa nelle riduzioni di personale del settore privato e nell’area pubblica, con specifico riguardo al rilievo dell’interesse dell’impresa e della proficuità della prestazione. Particolare risalto viene dato anche alla insindacabilità nel merito delle scelte economico-organizzative ed alle problematiche relative all’onere della prova.