La tesi ha lo scopo principale di mostrare come, nel contesto regionale molisano, l’approccio di ricerca delineato dal processo di costruzione di una mappa di comunità, possa essere molto efficace per fornire utili elementi di sviluppo locale. Il tentativo di ricerca è stato quello di esplorare il piccolo comune molisano di San Polo Matese attraverso chi lo abita, lo amministra o lo gestisce, cercando di rilevare, grazie al processo di costruzione della ‘mappa di comunità’, dati qualitativi utili a comprendere il rapporto che localmente si crea tra abitanti e proprio patrimonio locale. Le ‘parish maps’ inglesi nacquero a metà degli anni Ottanta proprio per riportare lo sguardo e l’interesse di operatori, ricercatori e agenti vari di sviluppo verso quei posti poco considerati, marginali rispetto ai grandi centri di produzione economica, dove però si conservavano interessanti risorse per un altro tipo di sviluppo. Da quella tradizione inglese si arriva fino alla diffusione in Italia delle prime ‘mappe di comunità’ ad inizio degli anni Duemila. La tesi è suddivisa in due parti: nella prima vengono presentati i termini e concetti chiave del lavoro nella loro evoluzione storica e si delinea il quadro interpretativo che servirà per svolgere lo studio di caso. Nella seconda parte si entra nel dettaglio di quanto sperimentato a San polo Matese dalla primavera 2012 fino all’estate 2014 attraverso il processo di costruzione della prima ‘mappa di comunità’ in Molise. Una ricerca pilota regionale condotta secondo una strategia esplorativa di raccolta ed interpretazione di dati ‘in-profondità’ tra gli abitanti. L’approccio di fondo del lavoro è quello che guarda alla dimensione del ‘luogo’ come spazio dotato di un carattere specifico la cui riscoperta è conditio sine qua non per eventuali iniziative di sviluppo locale o almeno di sopravvivenza. Una riflessione critica e una revisione sul tema del “patrimonio locale” possono fornire un orientamento teorico sia operativo che pratico per riempire quella crepa tra passato e futuro che caratterizza fortemente i piccoli comuni molisani. Il lavoro si conclude definendo la replicabilità dell’approccio ‘mappa di comunità’ su scala regionale. La possibilità di creare un modello territoriale molisano sulla base di ricerche come quella che costituisce l’argomento centrale di questa tesi, poggia su una peculiarità regionale così come su alcune caratteristiche endogene che potrebbero significare quasi un ‘vantaggio’ per il Molise.

Una mappa di comunità come elemento preliminare/propedeutico di sviluppo locale per i piccoli comuni molisani. Il caso pilota San Polo Matese

ROMANO, Andrea
2015-04-29

Abstract

La tesi ha lo scopo principale di mostrare come, nel contesto regionale molisano, l’approccio di ricerca delineato dal processo di costruzione di una mappa di comunità, possa essere molto efficace per fornire utili elementi di sviluppo locale. Il tentativo di ricerca è stato quello di esplorare il piccolo comune molisano di San Polo Matese attraverso chi lo abita, lo amministra o lo gestisce, cercando di rilevare, grazie al processo di costruzione della ‘mappa di comunità’, dati qualitativi utili a comprendere il rapporto che localmente si crea tra abitanti e proprio patrimonio locale. Le ‘parish maps’ inglesi nacquero a metà degli anni Ottanta proprio per riportare lo sguardo e l’interesse di operatori, ricercatori e agenti vari di sviluppo verso quei posti poco considerati, marginali rispetto ai grandi centri di produzione economica, dove però si conservavano interessanti risorse per un altro tipo di sviluppo. Da quella tradizione inglese si arriva fino alla diffusione in Italia delle prime ‘mappe di comunità’ ad inizio degli anni Duemila. La tesi è suddivisa in due parti: nella prima vengono presentati i termini e concetti chiave del lavoro nella loro evoluzione storica e si delinea il quadro interpretativo che servirà per svolgere lo studio di caso. Nella seconda parte si entra nel dettaglio di quanto sperimentato a San polo Matese dalla primavera 2012 fino all’estate 2014 attraverso il processo di costruzione della prima ‘mappa di comunità’ in Molise. Una ricerca pilota regionale condotta secondo una strategia esplorativa di raccolta ed interpretazione di dati ‘in-profondità’ tra gli abitanti. L’approccio di fondo del lavoro è quello che guarda alla dimensione del ‘luogo’ come spazio dotato di un carattere specifico la cui riscoperta è conditio sine qua non per eventuali iniziative di sviluppo locale o almeno di sopravvivenza. Una riflessione critica e una revisione sul tema del “patrimonio locale” possono fornire un orientamento teorico sia operativo che pratico per riempire quella crepa tra passato e futuro che caratterizza fortemente i piccoli comuni molisani. Il lavoro si conclude definendo la replicabilità dell’approccio ‘mappa di comunità’ su scala regionale. La possibilità di creare un modello territoriale molisano sulla base di ricerche come quella che costituisce l’argomento centrale di questa tesi, poggia su una peculiarità regionale così come su alcune caratteristiche endogene che potrebbero significare quasi un ‘vantaggio’ per il Molise.
'Mappa di comunità' as preparatory tool of local development for Molise small municipalities. The pilot case of San Polo Matese
29-apr-2015
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