Negli ultimi dieci anni, i ricercatori e le industrie alimentari hanno notevolmente focalizzato l’attenzione sui polifenoli. La ragione chiave di questo interesse è il riconoscimento delle proprietà antiossidanti di queste sostanze, della loro grande abbondanza nella nostra dieta e del probabile ruolo nella prevenzione di malattie associate allo stress ossidativo. Alla grande classe dei polifenoli appartengono i fenilpropanoidi glucosidi responsabili di avere effetti citostatici, cardioattivi ed epatocitari. Uno dei maggiori rappresentanti dei fenilpropanoidi glucosidi è il verbascoside, estratto da diverse piante appartenenti alle famiglie delle Verbenaceae e caratterizzato da una unità di ramnosio legata al glucosio, che funge da ponte. Le attività biologiche che caratterizzano la molecola di verbascoside sono molteplici: possiede, infatti, attività anti-infiammatoria e anti-spasmodica, immunomodulatrice, antiossidante, ipocolesterolemizzante, antitumorale, cardiotonica, epatoprotettiva, fotoprotettiva, analgesica e neuroprotettiva. Si è inteso, quindi, valutare l’effetto dell’aggiunta, nel mangime di allevamento, di un integratore alimentare a base di verbascoside sui parametri riproduttivi, su alcuni parametri ematici e sullo stato ossidativo plasmatico di coppie di Lepus corsicanus allevate intensivamente. Inoltre, nei due anni di sperimentazione, sono state valutate le performance produttive di leprotti in accrescimento. La prova è stata eseguita su 75 coppie di lepre italica (Lepus corsicanus) e si è svolta in 2 anni la cui durata è stata, per il primo anno, di 210 giorni e, per il secondo anno, di 260 giorni. Nello stesso arco di tempo sono state valutate anche le performance produttive di 300 leprotti in accrescimento, di cui 150 il primo anno e 150 il secondo anno. Tutti gli animali, coppie di riproduttore e leprotti in accrescimento, sono stati suddivisi in tre gruppi, omogenei tra loro, di cui uno di controllo (CON) e gli altri due sperimentali ai quali è stato somministrato, ad libitum, durante l’intero periodo di prova, un mangime di allevamento contenente un integratore alimentare a base di verbascoside nella misura di 5 mg/kg di mangime nel gruppo LVB e di 10 mg/kg di mangime nel gruppo HVB. L’alimento è stato preparato appositamente aggiungendo al mangime una quantità di estratto naturale, titolato in verbascoside allo 0,5%, pari a 1kg di integratore/t di mangime per il gruppo sperimentale LVB e a 2kg di integratore/t di mangime per il gruppo sperimentale HVB. La razione alimentare è stata completata dall’aggiunta, a tutti i soggetti, di fieno di erba medica che veniva somministrata ad libitum. Le coppie di lepri sono state sottoposte, durante i periodi di prova, ai seguenti controllo sperimentali: -peso vivo dei riproduttori all’inizio e alla fine di ogni ciclo riproduttivo; -consumo alimentare giornaliero delle coppie; -numero dei figli nati vivi e/o morti al parto; -numero dei figli portati vivi e vitali allo svezzamento/parto; -durata interparto; -percentuale di superfetazione e pseudo-gestazione per ciascun periodo di prova; -prelievi ematici per ogni ciclo riproduttivo. Nel corso dei due anni di sperimentazione gli animali sono stati sottoposti all’inizio di ogni ciclo riproduttivo (4±2 giorni dal parto), a prelievi ematici, per un numero complessivo di 4 prelievi, per il primo anno (0d, 70d, 140d, 210d) e 3 prelievi durante il secondo anno (0d, 130d, 260d) per valutare le variazioni di alcuni parametrici ematici e dello stato ossidativo plasmatico: colesterolo totale, colesterolo HDL, trigliceridi, bilirubina, ROMs, TBARS, vitamina A, vitamina E. Controllo sperimentale sui leprotti in accrescimento. Gli animali in accrescimento sono stati sottoposti, durante il periodo di 2 anni di prova, ai seguenti controlli sperimentali: - peso vivo alla nascita; - peso vivo allo svezzamento (28d), a metà (60d) e a fine sperimentazione (90d) e determinazione dei relativi accrescimenti; - rilievo del consumo alimentare giornaliero e dei relativi indici di conversione. Il trattamento sperimentale ha prodotto, a livello ematico e in entrambi gli anni di sperimentazione, nelle coppie di riproduttori, una riduzione significativa (P<0,05) dei trigliceridi, del colesterolo totale e della bilirubina ed un aumento del colesterolo HDL. Il verbascoside ha fatto evidenziare anche un miglioramento dello stato ossidativo e della stabilità omeostatica plasmatica attraverso un significativo decremento delle concentrazioni dei ROMs (P<0,05) e dei TBARS (P<0,01) ed un incremento delle concentrazioni di vitamina A (P<0,05) e vitamina E (P<0,01); tali risultati sono stati riscontrati in tutti e due i periodi di prova. L’integrazione alimentare a base di verbascoside ha determinato, nel I anno di prova, sui leprotti in accrescimento, un più elevato incremento giornaliero (P<0,05) nei soggetti dei gruppi trattati nel periodo 60-90d. Tale andamento si è riscontrato anche nel II anno di prova senza raggiungere, però, la significanza statistica. Il trattamento con verbascoside ha, altresì, determinato un miglioramento, solo nel II anno di sperimentazione, dell’indice di conversione alimentare nei leprotti del gruppo HVB. Dai risultati della presente ricerca, emerge, pertanto, un importante ruolo degli integratori alimentari, ad attività antiossidante, su alcuni parametri ematici, sul controllo dello stato ossidativo plasmatico nelle coppie di lepri e sulle performance produttive dei leprotti in accrescimento.

Assessment of verbascoside-based dietary supplement on some blood and physio-productive parameters in intensively-reared Lepus Corsicanus hares

Vizzarri, Francesco
2013-04-30

Abstract

Negli ultimi dieci anni, i ricercatori e le industrie alimentari hanno notevolmente focalizzato l’attenzione sui polifenoli. La ragione chiave di questo interesse è il riconoscimento delle proprietà antiossidanti di queste sostanze, della loro grande abbondanza nella nostra dieta e del probabile ruolo nella prevenzione di malattie associate allo stress ossidativo. Alla grande classe dei polifenoli appartengono i fenilpropanoidi glucosidi responsabili di avere effetti citostatici, cardioattivi ed epatocitari. Uno dei maggiori rappresentanti dei fenilpropanoidi glucosidi è il verbascoside, estratto da diverse piante appartenenti alle famiglie delle Verbenaceae e caratterizzato da una unità di ramnosio legata al glucosio, che funge da ponte. Le attività biologiche che caratterizzano la molecola di verbascoside sono molteplici: possiede, infatti, attività anti-infiammatoria e anti-spasmodica, immunomodulatrice, antiossidante, ipocolesterolemizzante, antitumorale, cardiotonica, epatoprotettiva, fotoprotettiva, analgesica e neuroprotettiva. Si è inteso, quindi, valutare l’effetto dell’aggiunta, nel mangime di allevamento, di un integratore alimentare a base di verbascoside sui parametri riproduttivi, su alcuni parametri ematici e sullo stato ossidativo plasmatico di coppie di Lepus corsicanus allevate intensivamente. Inoltre, nei due anni di sperimentazione, sono state valutate le performance produttive di leprotti in accrescimento. La prova è stata eseguita su 75 coppie di lepre italica (Lepus corsicanus) e si è svolta in 2 anni la cui durata è stata, per il primo anno, di 210 giorni e, per il secondo anno, di 260 giorni. Nello stesso arco di tempo sono state valutate anche le performance produttive di 300 leprotti in accrescimento, di cui 150 il primo anno e 150 il secondo anno. Tutti gli animali, coppie di riproduttore e leprotti in accrescimento, sono stati suddivisi in tre gruppi, omogenei tra loro, di cui uno di controllo (CON) e gli altri due sperimentali ai quali è stato somministrato, ad libitum, durante l’intero periodo di prova, un mangime di allevamento contenente un integratore alimentare a base di verbascoside nella misura di 5 mg/kg di mangime nel gruppo LVB e di 10 mg/kg di mangime nel gruppo HVB. L’alimento è stato preparato appositamente aggiungendo al mangime una quantità di estratto naturale, titolato in verbascoside allo 0,5%, pari a 1kg di integratore/t di mangime per il gruppo sperimentale LVB e a 2kg di integratore/t di mangime per il gruppo sperimentale HVB. La razione alimentare è stata completata dall’aggiunta, a tutti i soggetti, di fieno di erba medica che veniva somministrata ad libitum. Le coppie di lepri sono state sottoposte, durante i periodi di prova, ai seguenti controllo sperimentali: -peso vivo dei riproduttori all’inizio e alla fine di ogni ciclo riproduttivo; -consumo alimentare giornaliero delle coppie; -numero dei figli nati vivi e/o morti al parto; -numero dei figli portati vivi e vitali allo svezzamento/parto; -durata interparto; -percentuale di superfetazione e pseudo-gestazione per ciascun periodo di prova; -prelievi ematici per ogni ciclo riproduttivo. Nel corso dei due anni di sperimentazione gli animali sono stati sottoposti all’inizio di ogni ciclo riproduttivo (4±2 giorni dal parto), a prelievi ematici, per un numero complessivo di 4 prelievi, per il primo anno (0d, 70d, 140d, 210d) e 3 prelievi durante il secondo anno (0d, 130d, 260d) per valutare le variazioni di alcuni parametrici ematici e dello stato ossidativo plasmatico: colesterolo totale, colesterolo HDL, trigliceridi, bilirubina, ROMs, TBARS, vitamina A, vitamina E. Controllo sperimentale sui leprotti in accrescimento. Gli animali in accrescimento sono stati sottoposti, durante il periodo di 2 anni di prova, ai seguenti controlli sperimentali: - peso vivo alla nascita; - peso vivo allo svezzamento (28d), a metà (60d) e a fine sperimentazione (90d) e determinazione dei relativi accrescimenti; - rilievo del consumo alimentare giornaliero e dei relativi indici di conversione. Il trattamento sperimentale ha prodotto, a livello ematico e in entrambi gli anni di sperimentazione, nelle coppie di riproduttori, una riduzione significativa (P<0,05) dei trigliceridi, del colesterolo totale e della bilirubina ed un aumento del colesterolo HDL. Il verbascoside ha fatto evidenziare anche un miglioramento dello stato ossidativo e della stabilità omeostatica plasmatica attraverso un significativo decremento delle concentrazioni dei ROMs (P<0,05) e dei TBARS (P<0,01) ed un incremento delle concentrazioni di vitamina A (P<0,05) e vitamina E (P<0,01); tali risultati sono stati riscontrati in tutti e due i periodi di prova. L’integrazione alimentare a base di verbascoside ha determinato, nel I anno di prova, sui leprotti in accrescimento, un più elevato incremento giornaliero (P<0,05) nei soggetti dei gruppi trattati nel periodo 60-90d. Tale andamento si è riscontrato anche nel II anno di prova senza raggiungere, però, la significanza statistica. Il trattamento con verbascoside ha, altresì, determinato un miglioramento, solo nel II anno di sperimentazione, dell’indice di conversione alimentare nei leprotti del gruppo HVB. Dai risultati della presente ricerca, emerge, pertanto, un importante ruolo degli integratori alimentari, ad attività antiossidante, su alcuni parametri ematici, sul controllo dello stato ossidativo plasmatico nelle coppie di lepri e sulle performance produttive dei leprotti in accrescimento.
30-apr-2013
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