L’attuale tendenza della selvicoltura rivolta alla creazione di ecosistemi forestali complessi, giustifica l’attenzione che nel corso degli anni i ricercatori hanno dedicato alla determinazione della luce sotto copertura nei popolamenti forestali. La caratterizzazione della luce nello strato dominato ha permesso di studiare le interazioni tra differenti tipologie di strutture forestali (ad esempio strutture eterogenee vs strutture omogenee) e la trasmittanza fornendo informazioni cruciali ai selvicoltori sul controllo della disponibilità di luce nel piano dominato attraverso la regolazione della struttura del piano dominante e consentendo di fare previsioni sulle dinamiche forestali di successione come il processo di rinnovazione naturale. Dall’altra parte, la presenza di rinnovazione naturale rappresenta una condizione fondamentale per promuovere processi di evoluzione naturale, garantire la continuità del soprassuolo, aumentare la resistenza e resilienza dell’intero ecosistema forestale e mantenere un carattere eterogeneo sia in termini di struttura che di disponibilità di luce. L’obiettivo della tesi è stato quello di incrementare le attuali conoscenze degli effetti della luce sui due principali processi coinvolti nella fase di rinnovazione naturale di un popolamento misto e disetaneo (competizione tra semenzali e crescita) in funzione degli attributi strutturali del popolamento. Come caso di studio è stato analizzato un bosco misto e disetaneo di abete bianco (Abies alba Mill.) e abete rosso (Picea abies L.) delle Alpi italiane orientali. In dettaglio è stato studiato e confrontato il comportamento di entrambe le specie. Inoltre sono state analizzate le relazioni tra gli attributi strutturali delle piante del piano dominante e luce trasmessa nello strato dominato. Alla base dello studio sono state poste le seguenti domande: i) quali sono gli attributi strutturali che influenzano maggiormente la disponibilità di luce nel piano dominato di un popolamento forestale misto e eterogeneo come quello analizzato? ii) quali livello di luce consente alla rinnovazione di abete bianco e abete rosso di coesistere? iii) le due specie utilizzano le stesse strategie di crescita per accedere alla luce disponibile o hanno differenti comportamenti tradotti in una diversa risposta morfologica dei semenzali? I risultati hanno suggerito che: i) in popolamenti eterogenei con copertura continua la radiazione nel piano dominato dipende più dalla variazione degli attributi dendrometrici nel popolamento piuttosto che dai loro valori medi. La struttura verticale esercita un chiaro effetto sulla trasmissione della luce. In particolare, le caratteristiche e le dimensioni delle chiome (profondità e inserzione) e delle altezze e la loro variazione (espressa nel nostro caso come deviazione standard) rappresentano dei buoni predittori della luce trasmessa nel piano dominato, soprattutto in popolamenti di specie miste. ii), iii) le condizioni di luce in cui cresce la rinnovazione di abete bianco e abete rosso sono risultate significativamente diverse. Il livello di trasmittanza totale che permette la loro coesistenza è compresa tra il 20 e il 30%. E’ probabile che a queste condizioni di luce, la competizione, mediamente più elevata, stimola un diverso comportamento nella crescita delle due specie. Infatti ad un aumento della luce disponibile mentre l’abete bianco si avvantaggia in termini di crescita apicale, l’abete rosso risponde positivamente con incrementi più evidenti nella crescita radiale. L’aumento di luce disponibile e del livello di competizione non produce invece nessuna risposta significativa sui parametri morfologici delle specie. Comunque è evidente che entrambe le specie, nonostante la spiccata tolleranza all’ombra, hanno una buona reattività alla variazione delle condizioni di luce. Complessivamente si può affermare che un’attenta selezione degli alberi e quindi una oculata regolazione della permeabilità della luce sul piano dominato risulta fondamentale per la rinnovazione naturale di abete bianco e abete rosso in popolamenti misti eterogenei.

Effects of understory light conditions and intraspecific competition on development of established natural regeneration in a mixed multiaged forest of Italian Eastern Alps

Angelini, Alice
2015-03-04

Abstract

L’attuale tendenza della selvicoltura rivolta alla creazione di ecosistemi forestali complessi, giustifica l’attenzione che nel corso degli anni i ricercatori hanno dedicato alla determinazione della luce sotto copertura nei popolamenti forestali. La caratterizzazione della luce nello strato dominato ha permesso di studiare le interazioni tra differenti tipologie di strutture forestali (ad esempio strutture eterogenee vs strutture omogenee) e la trasmittanza fornendo informazioni cruciali ai selvicoltori sul controllo della disponibilità di luce nel piano dominato attraverso la regolazione della struttura del piano dominante e consentendo di fare previsioni sulle dinamiche forestali di successione come il processo di rinnovazione naturale. Dall’altra parte, la presenza di rinnovazione naturale rappresenta una condizione fondamentale per promuovere processi di evoluzione naturale, garantire la continuità del soprassuolo, aumentare la resistenza e resilienza dell’intero ecosistema forestale e mantenere un carattere eterogeneo sia in termini di struttura che di disponibilità di luce. L’obiettivo della tesi è stato quello di incrementare le attuali conoscenze degli effetti della luce sui due principali processi coinvolti nella fase di rinnovazione naturale di un popolamento misto e disetaneo (competizione tra semenzali e crescita) in funzione degli attributi strutturali del popolamento. Come caso di studio è stato analizzato un bosco misto e disetaneo di abete bianco (Abies alba Mill.) e abete rosso (Picea abies L.) delle Alpi italiane orientali. In dettaglio è stato studiato e confrontato il comportamento di entrambe le specie. Inoltre sono state analizzate le relazioni tra gli attributi strutturali delle piante del piano dominante e luce trasmessa nello strato dominato. Alla base dello studio sono state poste le seguenti domande: i) quali sono gli attributi strutturali che influenzano maggiormente la disponibilità di luce nel piano dominato di un popolamento forestale misto e eterogeneo come quello analizzato? ii) quali livello di luce consente alla rinnovazione di abete bianco e abete rosso di coesistere? iii) le due specie utilizzano le stesse strategie di crescita per accedere alla luce disponibile o hanno differenti comportamenti tradotti in una diversa risposta morfologica dei semenzali? I risultati hanno suggerito che: i) in popolamenti eterogenei con copertura continua la radiazione nel piano dominato dipende più dalla variazione degli attributi dendrometrici nel popolamento piuttosto che dai loro valori medi. La struttura verticale esercita un chiaro effetto sulla trasmissione della luce. In particolare, le caratteristiche e le dimensioni delle chiome (profondità e inserzione) e delle altezze e la loro variazione (espressa nel nostro caso come deviazione standard) rappresentano dei buoni predittori della luce trasmessa nel piano dominato, soprattutto in popolamenti di specie miste. ii), iii) le condizioni di luce in cui cresce la rinnovazione di abete bianco e abete rosso sono risultate significativamente diverse. Il livello di trasmittanza totale che permette la loro coesistenza è compresa tra il 20 e il 30%. E’ probabile che a queste condizioni di luce, la competizione, mediamente più elevata, stimola un diverso comportamento nella crescita delle due specie. Infatti ad un aumento della luce disponibile mentre l’abete bianco si avvantaggia in termini di crescita apicale, l’abete rosso risponde positivamente con incrementi più evidenti nella crescita radiale. L’aumento di luce disponibile e del livello di competizione non produce invece nessuna risposta significativa sui parametri morfologici delle specie. Comunque è evidente che entrambe le specie, nonostante la spiccata tolleranza all’ombra, hanno una buona reattività alla variazione delle condizioni di luce. Complessivamente si può affermare che un’attenta selezione degli alberi e quindi una oculata regolazione della permeabilità della luce sul piano dominato risulta fondamentale per la rinnovazione naturale di abete bianco e abete rosso in popolamenti misti eterogenei.
Effetti delle condizioni di luce nel piano dominato e della competizione intraspecifica sullo sviluppo della rinnovazione naturale affermata in una foresta mista e disetanea delle Alpi orientali
4-mar-2015
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11695/66400
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