La variabilità geografica e non geografica del tursiope Tursiops truncatus (Montagu, 1821) è stata studiata nel cranio e nella mandibola meditante l’utilizzo della GM bi- e tri-dimensionale. Un totale di 422 esemplari (151 maschi, 141 femmine 130 indeterminati; 65 sub-adulti e 357 adulti) sono stati analizzati mediante GM 2D, fotografando le proiezioni e digitalizzando 20, 20, 12, 10, 8, 8 landmark 2D, rispettivamente sul dorsale, ventrale, laterale e occipitale nel cranio e sulla mandibola esterna e interna, sinistra e destra, e mediante GM 3D digitalizzando 38 landmark 3D usando un 3D scanner Microscribe. La configurazione di landmark per ogni proiezione è stata sovrapposta mediante la Generalized Procrustes Analysis; le differenze di taglia e di forma sono state determinate tramite ANOVA sul centroide e tramite MANOVA sulle coordinate di Procuste. Lo studio della variabilità ha incluso l’analisi di dimorfismo sessuale, allometria ontogenetica, integrazione morfologica e asimmetria per quella non geografica; per la variabilità geografica sono state prese in considerazione la distribuzione delle popolazioni e l’allometria statica. Non sono state rilevate differenze nella taglia dei crani tra maschi e femmine; un dimorfismo sessuale significativo è stato evidenziato nella forma dell’osso occipitale dei tursiopi del Mare del Nord, caso in cui le femmine presentano una incisione della cavità timpanica sinistra maggiormente marcata. Le traiettorie allometriche lineari caratterizzano la crescita della proiezione dorsale, ventrale e occipitale; la proiezione laterale del cranio, inoltre, presenta una curva polinomiale, mentre la mandibola esterna una crescita a step cline. La presenza/assenza di dimorfismo sessuale tra le popolazioni è stata interpretata alla luce della competizione intra- ed inter-specifica legata ad associazioni multispecifiche. Differenti schemi di crescita allometrica sono stati discussi in relazione alla necessità di spostamento per l’alimentazione e alla stabilizzazione dell’asimmetria della scatola cranica durante la crescita dell’individuo. L’integrazione morfologica è stata studiata analizzando tre moduli individuati nel cranio e due nella mandibola; l’ipotesi dei confini tra i moduli individuati è stata valutata ripartendo la configurazione in differenti moduli e comparando la significatività dei coefficienti RV e analizzata mediante 2b-PLS calcolando una cross-covariance matrix per i due blocchi di dati. Procrustes ANOVA è stato utilizzato per condurre l’analisi dell’asimmetria, testando le variazioni della media tra gli individui, le classi di età e le popolazioni. La variabilità geografica è stata analizzata suddividendo l’intero campione in sei popolazioni genetiche (Mediterraneo est, Mediterraneo ovest, Atlantico centrale, nord Atlantico, mare del Nord, Baltico). Sono state trovate sei popolazioni morfologiche: adriatica, levantina e mediterranea ovest nel mar Mediterraneo, atlantica centrale lungo le coste portoghesi, spagnole e francesi, e nord-Atlantica nelle acque scozzesi; quella Nord/Baltica nel sud-est del mare del Nord e nel Baltico, mostrando differenti schemi di traiettorie allometriche intraspecifiche, studiate mediante regressione multivariata delle coordinate della forma sul centroide. I risultati ottenuti sono rilevanti per la prima analisi morfologica del tursiope del mare del Nord e del Baltico e per la ricognizione di popolazioni isolate in habitat specifici come primo passo nella protezione del tursiope.

Intraspecific variation of the bottlenose dolphins Tursiops truncatus (Montagu, 1821): sexual dimorphism, ontogenetic and static allometry investigated through Geometric morphometrics of the skull and the mandible. Implications for conservation and management of the European stocks

de Francesco, Maria Carla
2015-03-04

Abstract

La variabilità geografica e non geografica del tursiope Tursiops truncatus (Montagu, 1821) è stata studiata nel cranio e nella mandibola meditante l’utilizzo della GM bi- e tri-dimensionale. Un totale di 422 esemplari (151 maschi, 141 femmine 130 indeterminati; 65 sub-adulti e 357 adulti) sono stati analizzati mediante GM 2D, fotografando le proiezioni e digitalizzando 20, 20, 12, 10, 8, 8 landmark 2D, rispettivamente sul dorsale, ventrale, laterale e occipitale nel cranio e sulla mandibola esterna e interna, sinistra e destra, e mediante GM 3D digitalizzando 38 landmark 3D usando un 3D scanner Microscribe. La configurazione di landmark per ogni proiezione è stata sovrapposta mediante la Generalized Procrustes Analysis; le differenze di taglia e di forma sono state determinate tramite ANOVA sul centroide e tramite MANOVA sulle coordinate di Procuste. Lo studio della variabilità ha incluso l’analisi di dimorfismo sessuale, allometria ontogenetica, integrazione morfologica e asimmetria per quella non geografica; per la variabilità geografica sono state prese in considerazione la distribuzione delle popolazioni e l’allometria statica. Non sono state rilevate differenze nella taglia dei crani tra maschi e femmine; un dimorfismo sessuale significativo è stato evidenziato nella forma dell’osso occipitale dei tursiopi del Mare del Nord, caso in cui le femmine presentano una incisione della cavità timpanica sinistra maggiormente marcata. Le traiettorie allometriche lineari caratterizzano la crescita della proiezione dorsale, ventrale e occipitale; la proiezione laterale del cranio, inoltre, presenta una curva polinomiale, mentre la mandibola esterna una crescita a step cline. La presenza/assenza di dimorfismo sessuale tra le popolazioni è stata interpretata alla luce della competizione intra- ed inter-specifica legata ad associazioni multispecifiche. Differenti schemi di crescita allometrica sono stati discussi in relazione alla necessità di spostamento per l’alimentazione e alla stabilizzazione dell’asimmetria della scatola cranica durante la crescita dell’individuo. L’integrazione morfologica è stata studiata analizzando tre moduli individuati nel cranio e due nella mandibola; l’ipotesi dei confini tra i moduli individuati è stata valutata ripartendo la configurazione in differenti moduli e comparando la significatività dei coefficienti RV e analizzata mediante 2b-PLS calcolando una cross-covariance matrix per i due blocchi di dati. Procrustes ANOVA è stato utilizzato per condurre l’analisi dell’asimmetria, testando le variazioni della media tra gli individui, le classi di età e le popolazioni. La variabilità geografica è stata analizzata suddividendo l’intero campione in sei popolazioni genetiche (Mediterraneo est, Mediterraneo ovest, Atlantico centrale, nord Atlantico, mare del Nord, Baltico). Sono state trovate sei popolazioni morfologiche: adriatica, levantina e mediterranea ovest nel mar Mediterraneo, atlantica centrale lungo le coste portoghesi, spagnole e francesi, e nord-Atlantica nelle acque scozzesi; quella Nord/Baltica nel sud-est del mare del Nord e nel Baltico, mostrando differenti schemi di traiettorie allometriche intraspecifiche, studiate mediante regressione multivariata delle coordinate della forma sul centroide. I risultati ottenuti sono rilevanti per la prima analisi morfologica del tursiope del mare del Nord e del Baltico e per la ricognizione di popolazioni isolate in habitat specifici come primo passo nella protezione del tursiope.
4-mar-2015
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