I due trovatori la cui opera è oggetto di questa edizione critica operarono entrambi presso la corte di Alfonso X Rey Sabio di Castiglia, che per l’Europa del XIII secolo rappresentò un vero e proprio laboratorio culturale. Le poesie di Afonso Mendez de Besteiros e di Estevan Faian descrivono un mondo, quello delle corti medievali, in cui il raffinato canto d’amore per l’irraggiungibile senhor e la più mordace satira dei costumi sociali sanno coesistere senza contrasti. Un ambiente culturale unico, capace di promuovere una poesia che s’ispira alla grande lezione dei trovatori provenzali, e che proprio sotto l’egida del re saggio si ritaglierà uno spazio autonomo nel panorama della lirica romanza medievale. L’edizione è corredata da un’ampia introduzione, dalla traduzione di tutte le poesie e da un ricco apparato di note esplicative, oltre ad un rimario e ad un glossario.
Trovatori alla corte di Alfonso X. Afonso Mendez de Besteiros e Estevan Faian.
MARCENARO, Simone
2013-01-01
Abstract
I due trovatori la cui opera è oggetto di questa edizione critica operarono entrambi presso la corte di Alfonso X Rey Sabio di Castiglia, che per l’Europa del XIII secolo rappresentò un vero e proprio laboratorio culturale. Le poesie di Afonso Mendez de Besteiros e di Estevan Faian descrivono un mondo, quello delle corti medievali, in cui il raffinato canto d’amore per l’irraggiungibile senhor e la più mordace satira dei costumi sociali sanno coesistere senza contrasti. Un ambiente culturale unico, capace di promuovere una poesia che s’ispira alla grande lezione dei trovatori provenzali, e che proprio sotto l’egida del re saggio si ritaglierà uno spazio autonomo nel panorama della lirica romanza medievale. L’edizione è corredata da un’ampia introduzione, dalla traduzione di tutte le poesie e da un ricco apparato di note esplicative, oltre ad un rimario e ad un glossario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.