Cacopsylla pyri è uno dei più importanti insetti dannosi al pero in Emilia Romagna poiché causa una significativa riduzione qualitativa e quantitativa della produzione. Il contenimento del fitofago, basato su un numero limitato di fitofarmaci, è spesso insoddisfacente e con risultati variabili soprattutto quando manca il contributo naturale del suo predatore, Anthocoris nemoralis. E’ stato pertanto intrapreso uno studio per valutare l’attività biologica di semiochimici intraspecifici (feromoni sessuali) ed interspecifici (sostanze volatili di origine vegetale) su C. pyri per una strategia innovativa di biocontrollo di tale fitofago. Lo studio si articola in due linee di indagine; la prima ha previsto l’ottenimento, sia da femmine che da maschi di C. pyri, di estratti cuticolari la cui attività biologica è stata valutata mediante indagini elettroantennografiche (EAG) e comportamentali (olfattometro a Y). Le risposte EAG hanno evidenziato come le miscele di composti volatili presenti negli estratti ottenuti da femmine fossero in grado di stimolare il sistema olfattivo dei maschi. Indagini olfattometriche successive hanno dimostrato come i maschi fossero significativamente attratti sia dalle femmine che dal loro estratto cuticolare, evidenziando la presenza di feromoni sessuali in corso di identificazione. La seconda indagine riguarda l’individuazione di sostanze volatili emesse da diverse cultivar di pero in grado di influenzare il comportamento di C. pyri e di conseguenza la scelta della pianta ospite. I composti volatili saggiati hanno evocato risposte EAG in entrambi i sessi; tali risposte sono risultate significativamente più elevate solo per alcuni di essi, sia nei maschi che nelle femmine.

Studio dell'attività biologica di semiochimici per una strategia innovativa di biocontrollo di Cacopsylla pyri (Hemiptera, Psyllidae)

Ganassi S;
2013-01-01

Abstract

Cacopsylla pyri è uno dei più importanti insetti dannosi al pero in Emilia Romagna poiché causa una significativa riduzione qualitativa e quantitativa della produzione. Il contenimento del fitofago, basato su un numero limitato di fitofarmaci, è spesso insoddisfacente e con risultati variabili soprattutto quando manca il contributo naturale del suo predatore, Anthocoris nemoralis. E’ stato pertanto intrapreso uno studio per valutare l’attività biologica di semiochimici intraspecifici (feromoni sessuali) ed interspecifici (sostanze volatili di origine vegetale) su C. pyri per una strategia innovativa di biocontrollo di tale fitofago. Lo studio si articola in due linee di indagine; la prima ha previsto l’ottenimento, sia da femmine che da maschi di C. pyri, di estratti cuticolari la cui attività biologica è stata valutata mediante indagini elettroantennografiche (EAG) e comportamentali (olfattometro a Y). Le risposte EAG hanno evidenziato come le miscele di composti volatili presenti negli estratti ottenuti da femmine fossero in grado di stimolare il sistema olfattivo dei maschi. Indagini olfattometriche successive hanno dimostrato come i maschi fossero significativamente attratti sia dalle femmine che dal loro estratto cuticolare, evidenziando la presenza di feromoni sessuali in corso di identificazione. La seconda indagine riguarda l’individuazione di sostanze volatili emesse da diverse cultivar di pero in grado di influenzare il comportamento di C. pyri e di conseguenza la scelta della pianta ospite. I composti volatili saggiati hanno evocato risposte EAG in entrambi i sessi; tali risposte sono risultate significativamente più elevate solo per alcuni di essi, sia nei maschi che nelle femmine.
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