Negli ultimi decenni la storia dell’alimentazione ha acquistato un ruolo centrale nel dibattito storiografico. Per l’età medievale in particolare sono molto numerosi i contributi di studio dai quali emerge la complessità del fenomeno alimentare nelle sue interconnessioni con l’economia, la politica, la religione, la medicina, la cultura. In questo volume, grazie alla nutrita serie di Registri di spese di mangiare e di bere conservati nell’archivio di Francesco Datini, sono ricomposti e analizzati i consumi e le abitudini alimentari del mercante pratese. Questa documentazione ha consentito di approfondire gli stili di consumo di un’epoca storica – la seconda metà del Trecento - in cui l’appartenenza sociale e le disponibilità economiche influenzavano fortemente quanto, cosa e come si mangiava definendo una precisa identità di gruppo. La tavola di Francesco rispecchia la cultura gastronomica propria della borghesia mercantile del tardo XIV secolo, in bilico tra la moderazione nei pasti e nel comportamento alimentare di tutti i giorni, espressione di un diverso modo di usare la ricchezza rispetto ai ceti nobiliari, e una certa ostentazione nelle grandi occasioni e nei momenti di festa, quando invece è più evidente la tendenza a imitare il modello aristocratico di consumo.
Alla tavola del mercante. I consumi alimentari di Francesco Datini (1367-1401)
Giagnacovo
2023-01-01
Abstract
Negli ultimi decenni la storia dell’alimentazione ha acquistato un ruolo centrale nel dibattito storiografico. Per l’età medievale in particolare sono molto numerosi i contributi di studio dai quali emerge la complessità del fenomeno alimentare nelle sue interconnessioni con l’economia, la politica, la religione, la medicina, la cultura. In questo volume, grazie alla nutrita serie di Registri di spese di mangiare e di bere conservati nell’archivio di Francesco Datini, sono ricomposti e analizzati i consumi e le abitudini alimentari del mercante pratese. Questa documentazione ha consentito di approfondire gli stili di consumo di un’epoca storica – la seconda metà del Trecento - in cui l’appartenenza sociale e le disponibilità economiche influenzavano fortemente quanto, cosa e come si mangiava definendo una precisa identità di gruppo. La tavola di Francesco rispecchia la cultura gastronomica propria della borghesia mercantile del tardo XIV secolo, in bilico tra la moderazione nei pasti e nel comportamento alimentare di tutti i giorni, espressione di un diverso modo di usare la ricchezza rispetto ai ceti nobiliari, e una certa ostentazione nelle grandi occasioni e nei momenti di festa, quando invece è più evidente la tendenza a imitare il modello aristocratico di consumo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.