Conoscere i tratti distintivi del rating è, infatti, fondamenta-le per cogliere i riflessi sulla gestione finanziaria aziendale e sulla relazione tra impresa e mercati finanziari (non solo quelli creditizi). Fino a oggi gli studiosi d’impresa hanno un po’ tra-scurato l’impatto del rating considerandolo come un fenomeno di competenza solo degli specialisti oppure perché hanno ritenuto neutrale la sua introduzione sull’economia e sulla gestione d’impresa. Partendo da tale considerazione, il saggio giunge ad alcune conclusioni sul rapporto tra rating e finanza d’impresa: a) ci sono forti evidenze circa la relazione tra debolezza finanziaria dell’impresa e le sue probabilità di default; b) il rating introduce forti elementi di novità che necessitano di essere opportunamente indagati; c) la funzione finanziaria, in generale, e le decisioni di finanziamento, in particolare, non possono continuare ad avere un ruolo marginale; d) se ben compreso, il rating spinge l’impresa verso l’intrapresa di comportamenti più virtuosi e amplia le opzioni di finanziamento esterno a sua disposizione, oggi di fatto limitate al canale bancario.
Rating e gestione finanziaria delle imprese: implicazioni e opportunità
MODINA, Michele
2012-01-01
Abstract
Conoscere i tratti distintivi del rating è, infatti, fondamenta-le per cogliere i riflessi sulla gestione finanziaria aziendale e sulla relazione tra impresa e mercati finanziari (non solo quelli creditizi). Fino a oggi gli studiosi d’impresa hanno un po’ tra-scurato l’impatto del rating considerandolo come un fenomeno di competenza solo degli specialisti oppure perché hanno ritenuto neutrale la sua introduzione sull’economia e sulla gestione d’impresa. Partendo da tale considerazione, il saggio giunge ad alcune conclusioni sul rapporto tra rating e finanza d’impresa: a) ci sono forti evidenze circa la relazione tra debolezza finanziaria dell’impresa e le sue probabilità di default; b) il rating introduce forti elementi di novità che necessitano di essere opportunamente indagati; c) la funzione finanziaria, in generale, e le decisioni di finanziamento, in particolare, non possono continuare ad avere un ruolo marginale; d) se ben compreso, il rating spinge l’impresa verso l’intrapresa di comportamenti più virtuosi e amplia le opzioni di finanziamento esterno a sua disposizione, oggi di fatto limitate al canale bancario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.