Caratteristiche cliniche, capacità funzionale e cardio-respiratoria in atleti competitivi post-Covid 19

There are not many studies about the changes affecting cardiovascular and pulmonary function in adults who practice sport after being affected by COVID-19, especially among athletes. The aim of this study was to describe the clinical presentation of COVID-19 in a cohort of competitive athletes, and the parameters of spirometry, echocardiography and cardio-respiratory function during exercise. Methods: Twenty-four competitive athletes with COVID-19 were recruited for this study after finishing self-isolation and after obtaining a negative molecular swab result for SARS-CoV-2. All athletes underwent clinical evaluation, spirometry, echocardiography, and cardiopulmonary exercise testing (CPET). These data were compared with a group of healthy control athletes. Results: Anosmia was the most frequent symptom present in 70.83% of patients, followed by myalgia, fatigue and ageusia. The most frequent persistent symptoms were anosmia in 45.83% and ageusia in 33.33%. Compared to controls, COVID-19 patients had a lower FEV1%: 97.5 (91.5-108) vs 109 (106-116) p=0.007. Maximum oxygen uptake (VO2max) in COVID-19 patients was 50.1 mL/min/kg (47.7-51.65) vs 49 mL/min/kg (44.2-52.6) in controls ( p=0.618). Conclusions: Impaired functional capacity during exercise was not identified, and pulmonary and cardiovascular functions were not impaired during the immediate post-negative phase in a physically active adult population, except for the reduction in FEV1%. The protective role of physical activity against the presentation and consequences of COVID-19 should be further investigated.

Non sono presenti molti studi in letteratura circa le modificazioni che interessano la funzione cardiovascolare e polmonare negli adulti che praticano attività sportiva dopo essere stati affetti da COVID-19, specialmente tra gli atleti. L’obiettivo di questo studio è stato quello di descrivere la presentazione clinica del COVID-19 in una coorte di atleti competitivi, e i parametri della spirometria, ecocardiografia e la funzionalità cardio-respiratoria durante l'esercizio. Metodi: ventiquattro atleti competitivi con COVID-19 sono stati reclutati per questo studio dopo aver terminato l'autoisolamento e dopo aver ottenuto un esito negativo del tampone molecolare per SARS-CoV-2. Tutti gli atleti sono stati sottoposti a valutazione clinica, spirometria, ecocardiografia e test da sforzo cardiopolmonare (CPET). Questi dati sono stati confrontati con un gruppo di atleti sani di controllo. Risultati: l'anosmia era il sintomo più frequente presente nel 70,83% dei pazienti, seguito da mialgia, affaticamento e ageusia. I sintomi persistenti più frequenti erano anosmia nel 45,83% e ageusia nel 33,33%. Rispetto ai controlli, i pazienti COVID-19 hanno presentato un FEV1% più basso: 97,5 (91,5-108) vs 109 (106-116) p=0,007. Il massimo consumo di ossigeno (VO2max) nei pazienti COVID-19 era 50,1 ml/min/kg (47,7-51,65) vs 49 ml/min/kg (44,2-52,6) nei controlli (p=0,618). Conclusioni: Non è stata identificata una capacità funzionale ridotta durante sforzo e le funzioni polmonari e cardiovascolari non sono compromesse durante la fase immediata dopo negativizzazione in una popolazione di adulti fisicamente attivi, ad eccezione della riduzione del FEV1%. Il ruolo protettivo dell'attività fisica nei confronti della presentazione e delle conseguenze del COVID-19 andrebbe ulteriormente indagato.