Dopo che nella tradizione evangelica il fanciullo assurge a criterio ermeneutico della storia, contribuendo a quel rovesciamento delle categorie di cui già in qualche modo era stato testimone il teatro greco e che il cristianesimo ha esemplificato nel simbolo della croce, Paolo torna a leggere l’infanzia alla stregua del mondo circostante, sottraendo alla fanciullezza quella esemplarità che l’aveva resa così poco laica, recuperando al contempo il carattere storico, come era intendimento del movimento di cui era espressione.

Il fanciullo alle origini della letteratura cristiana

MARCONI, Gilberto
2008-01-01

Abstract

Dopo che nella tradizione evangelica il fanciullo assurge a criterio ermeneutico della storia, contribuendo a quel rovesciamento delle categorie di cui già in qualche modo era stato testimone il teatro greco e che il cristianesimo ha esemplificato nel simbolo della croce, Paolo torna a leggere l’infanzia alla stregua del mondo circostante, sottraendo alla fanciullezza quella esemplarità che l’aveva resa così poco laica, recuperando al contempo il carattere storico, come era intendimento del movimento di cui era espressione.
2008
978-88-6274-094-4
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11695/11299
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact