Lo sport ai tempi del coronavirus. Riflessioni libere per uscire tutti insieme dalla crisi

La Pandemia COVID 19 no ha fatto che accentuare la crisi in cui già si trovava tutto il movimento sportivo italiano. Tanto nelle grandi realtà economiche come le società calcistiche professionistiche che rappresentano uno dei settori di maggiore produzione di reddito diretto e per un indotto più che importante quanto nelle piccole realtà dilettantistiche già da tempo si versava infatti in uno stato di crisi per l'ormai acclarata insostenibilità economica che la Pandemia ha solo accentuato. Per questo motivo, da tempo erano state annunciate importanti riforme strutturali contenute in un Decreto Delega firmato dall'allora incaricato dello Sport Giorgetti e poi portate avanti dal suo sostituto Spadafora. Nel saggio vengono analizzati i punti cardine di questa riforma, tuttora in itinere, destinata a ridefinire i confini fra l'autonomia del movimento sportivo e la regolamentazione politica e rendere più sostenibile l'attività delle imprese sportive, ma che ancora naviga nelle acque tumultuose ed incerte della politica.