Il tema del confronto tra evoluzione sociale ed evoluzione biologica e quello dello statuto epistemologico della prospettiva evolutiva nelle scienze sociali sono legati alla nascita stessa della sociologia come scienza autonoma e al suo tentativo di dare una spiegazione scientifica della genesi e dell’evoluzione dei fenomeni sociali. Un contesto scientifico che appare fin dall'inizio molto diverso da quello delle scienze della vita (non umana). In questo caso, il pluralismo è a monte del lavoro di ricerca. Il problema che si pone è definire lo statuto epistemologico di tale prospettiva evoluzionistica, evitando gli approcci deterministici e finalistici che si sono rivelati epistemologicamente insostenibili. Tale questione investe i fondamenti epistemologici degli studi sociali. Nel saggio si sostiene la tesi secondo la quale la prospettiva evoluzionistica nelle scienze sociali, se vuol rispettare i più accreditati canoni epistemologici di scientificità, non può essere dissociata dall'individualismo metodologico e dall'epistemologia fallibilista ed evoluzionista. Un “individualismo evoluzionistico”, che serve a dissolvere alcuni equivoci “storici” sull'evoluzione sociale e a innalzare il tasso di scientificità delle spiegazioni sociologiche.
La prospettiva evoluzionistica nelle scienze sociali. Per una interpretazione individualistica dell'evoluzione sociale
Di Nuoscio Vincenzo;Mancini Antonio
2020-01-01
Abstract
Il tema del confronto tra evoluzione sociale ed evoluzione biologica e quello dello statuto epistemologico della prospettiva evolutiva nelle scienze sociali sono legati alla nascita stessa della sociologia come scienza autonoma e al suo tentativo di dare una spiegazione scientifica della genesi e dell’evoluzione dei fenomeni sociali. Un contesto scientifico che appare fin dall'inizio molto diverso da quello delle scienze della vita (non umana). In questo caso, il pluralismo è a monte del lavoro di ricerca. Il problema che si pone è definire lo statuto epistemologico di tale prospettiva evoluzionistica, evitando gli approcci deterministici e finalistici che si sono rivelati epistemologicamente insostenibili. Tale questione investe i fondamenti epistemologici degli studi sociali. Nel saggio si sostiene la tesi secondo la quale la prospettiva evoluzionistica nelle scienze sociali, se vuol rispettare i più accreditati canoni epistemologici di scientificità, non può essere dissociata dall'individualismo metodologico e dall'epistemologia fallibilista ed evoluzionista. Un “individualismo evoluzionistico”, che serve a dissolvere alcuni equivoci “storici” sull'evoluzione sociale e a innalzare il tasso di scientificità delle spiegazioni sociologiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.