Il saggio pone in luce come nella prospettiva giusfilosofica di Sergio Cotta il diritto rappresenti un orizzonte deontico, senza il quale non appare possibile realizzare alcuna vera esperienza umana, dato che il diritto costituisce il necessario presupposto, e insieme il risultato, della esistenza come coesistenza degli individui nella loro relazionalita e nei loro reciproci diritti-doveri. Il diritto si configura come una dimensione effettiva e ideale al tempo stesso, quindi pienamente reale, che introduce al senso profondo e integrale della vita umana. Pertanto, emerge la esigenza di volgersi a superare la opposizione tra diritto positivo e diritto naturale in direzione di un concreto concetto di diritto naturale vigente, inteso come vivente realta del diritto, la cui sostanza si radica in fondamentali principi normativi esprimenti il profondo significato ontoesistenziale della dimensione giuridica.
La doverosità giuridica nella prospettiva di Sergio Cotta
TRONCARELLI, Barbara
2010-01-01
Abstract
Il saggio pone in luce come nella prospettiva giusfilosofica di Sergio Cotta il diritto rappresenti un orizzonte deontico, senza il quale non appare possibile realizzare alcuna vera esperienza umana, dato che il diritto costituisce il necessario presupposto, e insieme il risultato, della esistenza come coesistenza degli individui nella loro relazionalita e nei loro reciproci diritti-doveri. Il diritto si configura come una dimensione effettiva e ideale al tempo stesso, quindi pienamente reale, che introduce al senso profondo e integrale della vita umana. Pertanto, emerge la esigenza di volgersi a superare la opposizione tra diritto positivo e diritto naturale in direzione di un concreto concetto di diritto naturale vigente, inteso come vivente realta del diritto, la cui sostanza si radica in fondamentali principi normativi esprimenti il profondo significato ontoesistenziale della dimensione giuridica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
