Il saggio analizza la dubbia questione del riconoscimento e della trascrizione, in Italia, degli atti di nascita validamente formati all’estero e riguardanti i nati da maternità surrogata. L’attenzione è rivolta al ragionevole bilanciamento tra la dignità umana della gestante e il migliore interesse del minore, senza tralasciare l’analisi giurisprudenziale svolta con riguardo al delicato rapporto tra figlio e genitori intenzionali. This paper analyzes the controversial issue of the recognition and registration in Italy, of birth certificates validly formed abroad and concerning children born through surrogacy. It focuses the attention on the reasonable balance between the human dignity of the surrogate mother and the best interest of the child, without overlooking the case law concerning the delicate relationship between the child and his intentional parents.
Il proclamato divieto della "gestazione per altri" e i confini della maternità: nascita di una vita e "maschere del diritto"
Tullio Loredana
2019-01-01
Abstract
Il saggio analizza la dubbia questione del riconoscimento e della trascrizione, in Italia, degli atti di nascita validamente formati all’estero e riguardanti i nati da maternità surrogata. L’attenzione è rivolta al ragionevole bilanciamento tra la dignità umana della gestante e il migliore interesse del minore, senza tralasciare l’analisi giurisprudenziale svolta con riguardo al delicato rapporto tra figlio e genitori intenzionali. This paper analyzes the controversial issue of the recognition and registration in Italy, of birth certificates validly formed abroad and concerning children born through surrogacy. It focuses the attention on the reasonable balance between the human dignity of the surrogate mother and the best interest of the child, without overlooking the case law concerning the delicate relationship between the child and his intentional parents.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.